Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-034c8df2-0809-49c2-9877-7d27def21a89.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Belluno

Fiamme nell'Agordino: due ragazzi bloccati in quota. Il sindaco ai cittadini: "Chiudetevi in casa"

Nel pomeriggio si è sviluppato un grosso incendio boschivo localizzato tra Taibon Agordino e Cencenighe, nel Bellunese. Lotta contro il tempo dei Vigili del fuoco

Condividi

Gli uomini del Soccorso Alpino e i vigili del fuoco sono in marcia per raggiungere, nel corso della notte, i due escursionisti di 29 e 34 anni rimasti bloccati in quota dal vasto incendio sviluppatosi nella Valle di San Lucano, nell'Agordino. La squadra mista sta risalendo - sono stimate almeno tre ore di cammino - Forcella della Besausega lungo il sentiero che porta al Bivacco Bedin, dove il fuoco non è passato e dove il vento tiene libero dal fumo il percorso.

Una volta in cima valuteranno come raggiungere i due ragazzi, in contatto telefonico con i soccorritori. La squadra sta trasportando, oltre all'attrezzatura alpinistica per calarsi nel canale, anche i respiratori. Se le condizioni lo consentiranno, una volta messi in sicurezza, cercheranno di riportarli a valle già nella notte. Altrimenti aspetteranno le prime luci dell'alba, per valutare l'intervento dell'elicottero, se il forte vento cesserà.

La lotta contro il fuoco
Le operazioni di spegnimento del vasto incendio boschivo che sta interessando dal pomeriggio il Bellunese sono rese difficili da un forte vento di fohn che spira sulla zona, impedendo l'utilizzo degli elicotteri. Lo sottolinea l'Arpav di Belluno spiegando che nell'area montana sono stati registrati valori termici eccezionalmente alti per il mese in corso. A Feltre si è raggiunta una massima di 30,5 gradi e a Belluno 29.2. Caldo molto insolito anche ad Agordo (27,5) e a San Martino d'Alpago dove si sono raggiunti i 25,2. In queste localit sono stati battuti i record di temperatura massima per ottobre. Viene segnalato un forte vento che ha soffiato in quota e a tratti anche nelle valli. Sulle vette dolomitiche a 3.000 metri si sono superati i 110-120 chilometri l'ora. Ad Agordo, in particolare, nell'area dove sta avvenendo il rogo, le raffiche sono state di 71 chilometri orari, a Cortina di 77 e a Longarone di 64.

"Chiudetevi in casa"
Un appello agli abitanti di Taibon Agordino a restare chiusi in casa è stato lanciato dal sindaco a causa di vasto incendio che sta interessando dal pomeriggio una vasta porzione della Provincia di Belluno. A causare le fiamme, secondo l'assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin, potrebbe essere un albero caduto sui fili dell'alta tensione. In una riunione in Prefettura si sta valutando l'eventuale evacuazione di alcune case, tenendo conto che le fiamme sono alimentate dal forte vento. Le fiamme hanno un fronte di quasi un chilometro. Secondo quanto verificato dai Vigili del fuoco, l'incendio sta 'salendo' verso la vetta del monte, spinto dal forte vento, e potrebbe così risparmiare le case di Taibon. Il problema più grosso al momento è il fumo. Sul posto operano 40 unità dei Vigili del fuoco, tra volontari e permanenti, eventualmente per far fronte a un'evacuazione dalle abitazioni.