MONDO
I dati delle Nazioni Unite
Siria: oltre 235mila gli sfollati per recenti combattimenti a Idlib
È una città svuotata Maaret al-Noomane in Siria. Migliaia le persone che la stanno lasciando dopo gli intensi bombardamenti avvenuti negli ultimi giorni

Più di 235mila siriani sono stati costretti a lasciare le loro case in quasi due settimane a causa degli intensi combattimenti e bombardamenti da parte del regime e della Russia sua alleata nella provincia di Idlib nel nordovest del paese.
Lo affermano le Nazioni Unite.
Questi enormi spostamenti, registrati tra il 12 e il 25 dicembre, hanno interessato principalmente la città chiave di Maaret al-Noomane e i suoi dintorni, "quasi svuotati" dai residenti che si stanno spostando più a nord.
Dal 16 dicembre, il regime siriano, sostenuto dal suo alleato russo, ha lanciato l'offensiva contro la provincia di Idlib, l'ultima a sfuggire al suo controllo. Al confine con la Turchia, questa regione è dominata dai jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts), ma ha anche da oltre due milioni e mezzo di civili.
Lo affermano le Nazioni Unite.
Questi enormi spostamenti, registrati tra il 12 e il 25 dicembre, hanno interessato principalmente la città chiave di Maaret al-Noomane e i suoi dintorni, "quasi svuotati" dai residenti che si stanno spostando più a nord.
Dal 16 dicembre, il regime siriano, sostenuto dal suo alleato russo, ha lanciato l'offensiva contro la provincia di Idlib, l'ultima a sfuggire al suo controllo. Al confine con la Turchia, questa regione è dominata dai jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts), ma ha anche da oltre due milioni e mezzo di civili.