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MONDO

La giustizia francese ritiene irregolare il mandato di arresto

G8 Genova: la Francia scarcera Vincenzo Vecchi, l'Italia chiedeva l'estradizione

La Corte di Appello di Rennes decide la scarcerazione di Vincenzo Vecchi, il no global italiano latitante da 8 anni e arrestato in Francia ad agosto. Vecchi sarà libero in giornata. La giustizia italiana chiedeva l'estradizione.

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La giustizia francese ha rimesso in libertà Vincenzo Vecchi, esponente dell'area anarco-autonoma milanese, l'ultimo black bloc condannato definitivamente a 11 anni e mezzo di carcere, di cui l'Italia aveva chiesto l'estradizione. Vecchi è ritenuto tra i protagonisti delle devastazioni al G8 di Genova del 2001 ed era stato arrestato lo scorso 8 agosto in Bretagna dopo una latitanza cominciata nel luglio del 2012. E' stata la Corte d'Appello di Rennes, nella Francia occidentale, a stabilire "l'irregolarità" del mandato d'arresto europeo di Vincenzo Vecchi per i fatti di Genova, ordinandone il rilascio nonostante le richieste delle autorità italiane. Condannato nel 2009 dalla Corte d'Appello di Genova per i fatti del G8, Vecchi, 46 anni, fu arrestato lo scorso 8 agosto in Francia, dove vive in clandestinità da diversi anni. All'esterno del tribunale la sentenza è stata accolta in lacrime e applausi da decine di sostenitori che si erano costituiti in comitati. Vecchi da diversi anni viveva a Rochefort-en-Terre, nel distretto di Morbihan, dove lavorava come pittore col nome Vincent Papale.

Soddisfatto lo scrittore Eric Vuillard
"E' una vittoria della libertà. Siamo tutti molto felici". Così Eric Vuillard, scrittore e cineasta francese che sin da subito si è mobilitato insieme al Comitato di solidarietà in difesa di Vincenzo Vecchi. "Siamo molto felici e ora stiamo andando al carcere per aspettare Vecchi che esce. C'è stata una mobilitazione importante e questo ha avuto un ruolo nella decisione di oggi" della Corte di Appello di Rennes che ha deciso di non estradare Vecchi come richiesto dai mandati di arresto europei emessi dalla giustizia italiana. "La decisione di oggi dimostra la fragilità della procedura legata ai mandati di arresto europei. E' una procedura che colpisce la libertà e le libertà pubbliche", spiega lo scrittore. "La battaglia da questo punto di vista continua. Vanno soppressi, non si possono scambiare persone come se fossero merci. Se si vuole una giustizia europea serve un codice penale europeo, aprire un dibattito", sottolinea ancora Vuillard. La sentenza di oggi, aggiunge, "è anche una vittoria del diritto. La legge va interpretata e i magistrato sono stati vigili. E' incoraggiante".

Gli avvocati di Vecchi
Vincenzo Vecchi "uscirà oggi stesso dal carcere": lo ha confermato Catherine Glon, legale del no global, dopo la scarcerazione decisa dalla Corte di appello di Rennes. "Siamo estremamente felici che la giustizia francese abbia dimostrato la sua indipendenza rispetto alle autorità italiane", ha affermato, intervistata da Le Figaro. "E' un momento importante per la giustizia francese. Dimostra l'importanza del diritto. E' una vittoria giusta, il mandato europeo per i fatto di Genova era irregolare. E' una vittoria per la giustizia e il diritto". Così l'altro avvocato di Vecchi, Maxime Tessier, che non nasconde la sua soddisfazione per la scarcerazione di Vincenzo Vecchi. Vecchi sarà libero in giornata. "Per quanto riguarda la condanna per i fatti di Milano - riferisce l'avvocato Tessier - è stato ritenuto che la pena era stata già scontata".