MONDO
San Pietro
Papa Francesco celebra la Pasqua: "E' la festa più importante della fede". Battesimo per 8 adulti
Dopo la benedizione del fuoco, la processione e la messa. Tra i battezzati, anche un migrante eroe. 50mila fiori in piazza San Pietro per celebrare l'amicizia e l'amore

Papa Francesco celebra questa sera nella Basilica Vaticana la veglia pasquale. Dopo la benedizione del fuoco, la processione con il cero pasquale e la messa nel corso della quale Papa Francesco battezzerà otto adulti provenienti da Albania, Italia, Nigeria, Perù e Stati Uniti. Tra loro anche John, il cittadino nigeriano di 31 anni che a settembre affrontò un malvivente armato di mannaia che aveva appena rapinato un supermercato alla periferia di Roma. Il padrino di battesimo sarà il comandante della Compagnia di Roma Casilina che per primo prese a cuore la sua vicenda e lo sostenne nella richiesta di permesso di soggiorno.
A piazza San Pietro 50mila fiori per celebrare l'amicizia e l'amore
Intanto, piazza San Pietro è stata abbellita con 50mila tra fiori e piante. Come da tradizione l'addobbo è arrivato dai fioristi olandesi. "I primi preparativi hanno gi avuto inizio nello scorso autunno con la selezione dei fiori e delle piante più belli e il giovedì prima di Pasqua il camion proveniente dall'Olanda arriva con un carico di 30 tonnellate di fiori, piante e alberi", raccontano gli artisti all'opera per l'addobbo floreale.
Il Papa emerito Benedetto XVI, che compirà 91 anni il prossimo 16 aprile, celebrerà la veglia pasquale nella cappella della sua residenza Mater Ecclesiae. Lo ha riferito il suo segretario personale, monsignor Georg Gaenswein. Martedì 28 marzo era stato Papa Francesco a recarsi al monastero Mater Ecclesie per fargli gli auguri per le feste pasquali.
Tutta la Chiesa è raccolta questa sera nella celebrazione più importante dell'anno
Come ha ricordato Papa Francesco nell'ultima udienza generale, "più importante anche del Natale". Solenni le celebrazioni in tutta la Terra Santa, a partire da quella al Santo Sepolcro di Gerusalemme, che verrà presieduta dall'amministratore apostolico del Patriarcato Latino, monsignor Pierbattista Pizzaballa. Una veglia pasquale con maggior tensione verrà celebrata a Gaza: "Stiamo bene ma seguiamo con trepidazione quanto accade. La tensione era palpabile e poi è scoppiata con la tragedia cui abbiamo assistito", dice padre Mario Da Silva, parroco della comunità latina della 'Sacra Famiglia' di Gaza al Sir. La piccola comunità cristiana vive questa Pasqua anche nella delusione di non avere avuto un numero di permessi sufficiente per uscire dalla Striscia e celebrare le feste a Gerusalemme e negli altri luoghi santi. "Ci prepariamo adesso a celebrare la Pasqua, faremo tutto all'interno della chiesa".
Le chiese francesi si preparano questa notte a impartire oltre 4.200 battesimi di adulti, il 40 per cento in più rispetto a dieci anni fa; il 7 per cento dei nuovi cristiani arriva da famiglie di tradizione musulmana.
Tornando in Italia, veglie in tutte le chiese. Nelle omelie dei vescovi risuonerà l'invito a cambiare vita per andare incontro ai più fragili, anziani, poveri, migranti, ma anche giovani per i quali quest'anno la Chiesa ha un'attenzione particolare, come dimostrato dalla Via Crucis di ieri e dal prossimo Sinodo dei vescovi. Particolarmente sentite le celebrazioni in tutte le zone negli ultimi anni colpite dal terremoto e nelle quali si fatica ancora a tornare alla vita normale.
A piazza San Pietro 50mila fiori per celebrare l'amicizia e l'amore
Intanto, piazza San Pietro è stata abbellita con 50mila tra fiori e piante. Come da tradizione l'addobbo è arrivato dai fioristi olandesi. "I primi preparativi hanno gi avuto inizio nello scorso autunno con la selezione dei fiori e delle piante più belli e il giovedì prima di Pasqua il camion proveniente dall'Olanda arriva con un carico di 30 tonnellate di fiori, piante e alberi", raccontano gli artisti all'opera per l'addobbo floreale.
Il Papa emerito Benedetto XVI, che compirà 91 anni il prossimo 16 aprile, celebrerà la veglia pasquale nella cappella della sua residenza Mater Ecclesiae. Lo ha riferito il suo segretario personale, monsignor Georg Gaenswein. Martedì 28 marzo era stato Papa Francesco a recarsi al monastero Mater Ecclesie per fargli gli auguri per le feste pasquali.
Tutta la Chiesa è raccolta questa sera nella celebrazione più importante dell'anno
Come ha ricordato Papa Francesco nell'ultima udienza generale, "più importante anche del Natale". Solenni le celebrazioni in tutta la Terra Santa, a partire da quella al Santo Sepolcro di Gerusalemme, che verrà presieduta dall'amministratore apostolico del Patriarcato Latino, monsignor Pierbattista Pizzaballa. Una veglia pasquale con maggior tensione verrà celebrata a Gaza: "Stiamo bene ma seguiamo con trepidazione quanto accade. La tensione era palpabile e poi è scoppiata con la tragedia cui abbiamo assistito", dice padre Mario Da Silva, parroco della comunità latina della 'Sacra Famiglia' di Gaza al Sir. La piccola comunità cristiana vive questa Pasqua anche nella delusione di non avere avuto un numero di permessi sufficiente per uscire dalla Striscia e celebrare le feste a Gerusalemme e negli altri luoghi santi. "Ci prepariamo adesso a celebrare la Pasqua, faremo tutto all'interno della chiesa".
Le chiese francesi si preparano questa notte a impartire oltre 4.200 battesimi di adulti, il 40 per cento in più rispetto a dieci anni fa; il 7 per cento dei nuovi cristiani arriva da famiglie di tradizione musulmana.
Tornando in Italia, veglie in tutte le chiese. Nelle omelie dei vescovi risuonerà l'invito a cambiare vita per andare incontro ai più fragili, anziani, poveri, migranti, ma anche giovani per i quali quest'anno la Chiesa ha un'attenzione particolare, come dimostrato dalla Via Crucis di ieri e dal prossimo Sinodo dei vescovi. Particolarmente sentite le celebrazioni in tutte le zone negli ultimi anni colpite dal terremoto e nelle quali si fatica ancora a tornare alla vita normale.