Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-03a81241-dd4c-4733-b440-dbe736768279.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Tregua a San Silvestro

Maltempo, piogge e forti venti sull'Italia: strade chiuse, difficili i collegamenti con le isole

Allerta 'gialla' in Liguria fino alle 19 lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno. Confermata l'allerta arancione fino alle 20 da Portofino fino alla Toscana. Particolarmente difficile la situazione in Costiera Amalfitana: chiusa la statale 145 'Sorrentina'. Torna la neve in Trentino e Veneto

Condividi
E' arrivata puntuale l'intensa perturbazione atlantica che sta portando piogge su gran parte delle regioni: da oggi irromperanno impetuosi anche venti di Maestrale e Ponente che agiteranno il mar Tirreno, il Ligure e quello di Sardegna con forti mareggiate lungo le coste esposte; le piogge insisteranno al Nordest e al Centro-Sud, ma in maniera più sparsa e con tendenza ad esaurirsi nel corso della giornata. Si conferma, secondo i metereologi, una tregua per San Silvestro: dopo una breve fase anticiclonica tra il 28 e il 31, con tempo generalmente asciutto ma decisamente più freddo, ecco che per il giorno di Capodanno è atteso l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica. A seguire l'alta pressione potrebbe invadere nuovamente il nostro Paese.  

Oggi allerta 'arancione' al centro-nord
La protezione civile ha emesso un'allerta arancione di moderata criticità per rischio idraulico diffuso su Abruzzo (Bacino Alto del Sangro) e Umbria (Nera-Corno, Chiascio-Topino). Allerta arancione per rischio idrogeologico localizzato su Abruzzo (Bacino dell’Aterno, Marsica), Lazio (Bacino del Liri, Appennino di Rieti, Aniene), Liguria (Bacini Liguri Marittimi di Levante), Molise (Frentani, Sannio, Matese, Alto Volturno, Medio Sangro), Umbria (Chiani, Paglia, Medio Tevere). Allerta gialla di ordinaria criticità per rischio idraulico diffuso su Emilia Romagna, Toscana, Umbria. Ordinaria criticità per rischio idrogeologico localizzato su Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto. 

Allerta 'gialla' in Liguria
 La Protezione Civile Regionale ha diffuso la nuova allerta meteo diramata da Arpal prorogando l'allerta per alcune ore in gran parte della Regione. Nel dettaglio l'allerta gialla  prorogata fino alle 19 di oggi lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno. Confermata l'allerta arancione fino alle 20 da Portofino fino alla Toscana, zona in cui l'allerta diventerà gialla fino alla mezzanotte di oggi. Resta l'allerta gialla per neve fino alle 16 di oggi su Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida. Allerta gialla per piogge diffuse e temporali fino alle 21 di oggi in Valle Scrivia, Val d'Aveto e Val Trebbia. Sulla Liguria sta passando un fronte perturbato che interessa tutto il Mediterraneo occidentale: si  creato un minimo depressionale sul Mar Ligure, che permetterà precipitazioni sulla parte orientale della regione fino alle prime ore di domani. Si sono verificate piogge diffuse di intensità al più moderata (max 25 mm/1h a Chiavari), venti da Sud con raffiche sui crinali a 115 km/h (a Fontana Fresca sopra Sori) e mare in aumento, con mareggiata intensa dalla seconda parte della giornata odierna fino alle prime ore di domani

Golfo di Napoli: disagi collegamenti con isole
Traghetti a singhiozzo, corse di aliscafo cancellate per le isole del golfo di Napoli, chiusure sulla statale 145 Sorrentina. Sono i disagi causati dal maltempo in Campania, dove dalla mezzanotte di ieri la Protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità di colore giallo. Pioggia e vento forte stanno creando problemi ai collegamenti via mare con Capri, Ischia, Procida, ed anche Sorrento e Pozzuoli.

L'Anas, per le precipitazioni che stanno interessando la zona di Castellammare di Stabia, ha ritenuto necessaria la chiusura al traffico del tratto di strada statale 145 "Sorrentina" dallo svincolo di Castellammare Ospedale (km 3,600) allo svincolo di Castellammare Villa Cimmino (km 9,700), comprese le gallerie 'Varano' e 'Privati', in provincia di Napoli. L'interdizione al traffico è per motivi di sicurezza legati al limitato deflusso delle acque di monte effetto della ridotta sezione di scorrimento del torrente Rivo Calcarella dopo le piogge abbondanti dello scorso 6 novembre. I veicoli in transito utilizzano i percorsi alternativi di viabilita' locale ed ex strade statali 366 "Agerolina" e 145.

Trentino: disagi per neve
La nevicata in corso in Trentino dal tardo pomeriggio di ieri ha interessato maggiormente la parte occidentale e settentrionale della provincia dove la quota neve si  abbassata fino a circa 300 metri, mentre ad est si è registrata pioggia mediamente fino a 600-800 metri. Nel fondovalle, a quote superiori ai 600 metri sono caduti tra i 5 ed i 10 centimetri, mentre più in quota, sui passi dolomitici, nelle zone di Passo Tonale e Madonne di Campiglio la coltre nevosa ha raggiunto spessori tra i 15 ed i 25 centimetri. Le strade principali sono transitabili, senza particolari difficoltà nel fondovalle, dove peraltro il Servizio strade raccomanda di viaggiare con prudenza per fenomeni localizzati di
pioggia gelata.

E' richiesta l'attrezzatura invernale montata a quote superiori agli 800-1.000 metri. Un incremento del traffico si registra lungo la statale 237 e la statale 239 da Ponte Caffaro verso Madonna di Campiglio e lungo la SS 43 della Valle di Non e nel tratto della SS 42 da Mostizzolo a salire verso le stazioni turistiche e di sport invernali della val di Sole. Per questo oltre al posto di controllo di Presson, nel comune di Dimaro Folgarida, a partire dalle ore 10.30  stato attivato anche il posto di controllo di Carisolo. A partire dalle ore 11  stato istituito il divieto di transito per autotreni ed autoarticolati nel tratto della Sstatale 42 tra Fucine (Ossana) e Passo Tonale (Vermiglio).

Torna la neve anche in Veneto: in alcune zone ha raggiunto i 20 cm
Ha raggiunto anche il Veneto la perturbazione che in queste ore sta interessando il Nord Italia, portando piogge in pianura e nevicate in montagna. Complici le temperature non basse la quota neve è attorno ai 1500-1600 metri ma nelle ultime 24 ore sono caduti diversi centimetri di neve anche nei centri abitati, come a Cortina, dove si sono depositati altri 10 centimetri di neve fresca. Le nevicate più abbondanti sono state tuttavia nella parte più occidentale della regione, con i 20 centimetri delle prealpi vicentine e i 18 del monte Tomba, nel veronese

Da domani leggero miglioramento
Domani al mattino schiarite al Nord-Ovest; precipitazioni sparse in Emilia Romagna e al Nord-Est, nevose a quote molto basse sull’Appennino emiliano. Rovesci e possibili temporali sul lato tirrenico della penisola e nelle Marche, con neve fino a 500-600 metri al Centro. Nel corso del pomeriggio graduale miglioramento a Nord-Est, in Umbria e sulla Toscana; ulteriori precipitazioni su Romagna, Marche, basso Lazio, settore del basso Tirreno. Neve sopra 700-800 metri sull’Appennino meridionale. Venti occidentali molto forti sulla Sardegna e sul Tirreno centro-meridionale. Venti forti anche su Calabria e Sicilia, Foehn localmente intenso nelle valli alpine. Temperature in calo, eccetto sulle pianure delle Nord-Ovest.

Da venerdì la perturbazione lascerà l'Italia dirigendosi verso la Grecia
Dopo un giovedì con vento forte e calo termico, anche venerdì le temperature saranno in diminuzione, in particolare nei valori minimi, con forti gelate al Centro-Nord. La perturbazione si allontanerà dall’Italia dirigendosi verso la Grecia, ma ci saranno ancora residue precipitazioni, che insisteranno soprattutto su Puglia, Molise e nel settore del basso Tirreno. Nel pomeriggio aumento della nuvolosità sulle Alpi con qualche nevicata sul settore occidentale; aumento delle nubi anche in Sardegna con locali piovaschi. Durante gli ultimi giorni dell’anno le correnti si disporranno nuovamente da ovest e sull’Italia affluirà gradualmente aria più tiepida che determinerà un nuovo rialzo delle temperature. Non si prevede il transito di perturbazioni significative, ma sabato saranno possibili nuove precipitazioni soprattutto nei settori alpini più vicini ai confini.