SPETTACOLO
Il giorno della Befana, la sesta serie
Tornano le Winx e diventano 'ecologiste'
L'ideatore Iginio Straffi svela alcuni particolari sulle nuove puntate: le sei fatine saranno sempre più fashion ma si occuperanno di risolvere i problemi del pianeta

Le Winx ritornano. In prima serata su Rai2, il giorno della befana. E' la sesta serie della storia delle fatine create da Iginio Straffi: "Saranno sempre più fashion, ma anche più attente ai problemi del nostro pianeta; più magiche ma ecologiste e divulgatrici di valori come amicizia e positività. L'obiettivo è quello di sensibilizzare i piccoli alle tematiche importanti" racconta il regista da Singapore dove sta promuovendo il cartoon.
Le fatine continuare a cambiare di stagione in stagione. "Le Winx hanno avuto un'evoluzione già da diversi anni - ha spiegato - da quando hanno cominciato ad occuparsi non solo del mondo fantastico ma anche del pianeta , e sono diventate delle 'supereroine terrestri'. Nella serie appena finita si sono occupate del petrolio disperso nell'Oceano (il riferimento è al disastro ambientale verificatosi tempo fa a New Orleans, ndr) e la sesta fa lo stesso". L'idea dunque è quella "dello sviluppo delle Winx come fate che riescono ad acquisire nuovi poteri nel proteggere anche l'umanità".
Il successo planetario di Bloom e le sue amiche, icone e messaggere del made in Italy in tutto il mondo, si spiega, secondo il loro creatore, a vari livelli: "Intanto colmano una lacuna nell'immaginario femminile - ha osservato Straffi - perché i supereroi sono in genere appannaggio degli uomini. Ma soprattutto credo che sia stato il lavoro di concezione, che è stato molto approfondito e lungo, e abbiamo cercato di creare nuovi personaggi che potessero appassionare non solo gli italiani".
Dalla musica alla moda al fashion design "le Winx esaltano il made in Italy in ogni modo: abbiamo voluto strizzare l'occhio ai punti di forza dell'Italia, con un grosso investimento di ricerca, di stile per creare questo look che cambia ad ogni puntata".
Anche sulla musica è stato fatto uno sforzo non indifferente. "Volevamo creare uno stile di canzoni 'Winx': ci sono una quindicina di brani scritti apposta per loro". Le Winx hanno una figura armonica e molto affusolata, che ha fatto spesso discutere in tempi in cui l'eccessiva magrezza dei modelli può rivelarsi pericolosa. "Si tratta di una stilizzazione che si presta bene graficamente a dipingere delle fate che, in ogni tradizione , soprattutto quella celtica delle fate che popolano i boschi, sono
affusolate ed eteree. Ma non è un elemento ricercato, anzi", ha sottolineato Straffi.
Al contrario: le fatine amano mangiare cose buone e caloriche. "Sempre nell'ottica di valorizzare l'Italia, anche per quanto riguarda il cibo - ha proseguito il creatore delle fatine - le facciamo vedere spesso che mangiano con gusto gelati, pizze, ed ogni altra cosa che amano i bambini".
Le fatine continuare a cambiare di stagione in stagione. "Le Winx hanno avuto un'evoluzione già da diversi anni - ha spiegato - da quando hanno cominciato ad occuparsi non solo del mondo fantastico ma anche del pianeta , e sono diventate delle 'supereroine terrestri'. Nella serie appena finita si sono occupate del petrolio disperso nell'Oceano (il riferimento è al disastro ambientale verificatosi tempo fa a New Orleans, ndr) e la sesta fa lo stesso". L'idea dunque è quella "dello sviluppo delle Winx come fate che riescono ad acquisire nuovi poteri nel proteggere anche l'umanità".
Il successo planetario di Bloom e le sue amiche, icone e messaggere del made in Italy in tutto il mondo, si spiega, secondo il loro creatore, a vari livelli: "Intanto colmano una lacuna nell'immaginario femminile - ha osservato Straffi - perché i supereroi sono in genere appannaggio degli uomini. Ma soprattutto credo che sia stato il lavoro di concezione, che è stato molto approfondito e lungo, e abbiamo cercato di creare nuovi personaggi che potessero appassionare non solo gli italiani".
Dalla musica alla moda al fashion design "le Winx esaltano il made in Italy in ogni modo: abbiamo voluto strizzare l'occhio ai punti di forza dell'Italia, con un grosso investimento di ricerca, di stile per creare questo look che cambia ad ogni puntata".
Anche sulla musica è stato fatto uno sforzo non indifferente. "Volevamo creare uno stile di canzoni 'Winx': ci sono una quindicina di brani scritti apposta per loro". Le Winx hanno una figura armonica e molto affusolata, che ha fatto spesso discutere in tempi in cui l'eccessiva magrezza dei modelli può rivelarsi pericolosa. "Si tratta di una stilizzazione che si presta bene graficamente a dipingere delle fate che, in ogni tradizione , soprattutto quella celtica delle fate che popolano i boschi, sono
affusolate ed eteree. Ma non è un elemento ricercato, anzi", ha sottolineato Straffi.
Al contrario: le fatine amano mangiare cose buone e caloriche. "Sempre nell'ottica di valorizzare l'Italia, anche per quanto riguarda il cibo - ha proseguito il creatore delle fatine - le facciamo vedere spesso che mangiano con gusto gelati, pizze, ed ogni altra cosa che amano i bambini".