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SCIENZA

"Occhi radar" per vedere al buio o con le nubi

Lanciata con successo la nuova "sentinella" del Pianeta

Dopo tre tentativi falliti nei giorni scorsi, il lancio è avvenuto ieri sera dalla base di Kourou (Guyana Francese) con un razzo Soyuz. Grazie al radar con cui è equipaggiato, Sentinel 1B potrà osservare la Terra anche di notte e attraverso le nubi.

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E' stato lanciato il satellite Sentinel 1B, la nuova sentinella del pianeta. Dopo tre tentativi falliti nei giorni scorsi, il lancio è avvenuto ieri sera dalla base di Kourou (Guyana Francese) con un razzo Soyuz.

Parla italiano Sentinel 1B, la nuova sentinella del pianeta lanciata nell'ambito del programma Copernicus, promosso da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea. Il satellite è stato progettato e integrato negli stabilimenti di Roma di Thales Alenia Space (joint venture Thales 67% e Finmeccanica 33%) mentre una delle stazioni di terra che ne riceve i dati è il Centro spaziale di Matera gestito da e-Geos, società costituita da Finmeccanica-Telespazio (80%) e Agenzia Spaziale Italiana (20%).

"Il successo di questo lancio - ha detto Donato Amoroso, amministratore delegato della Thales Alenia Space Italia e deputy Ceo della Thales Alenia Space - è particolarmente significativo per la nostra azienda, soprattutto alla luce dei recenti contratti siglati con Esa per la realizzazione di altre Sentinelle per garantire la continuazione delle missioni Sentinel 1 e Sentinel 3". Thales Alenia Space, in qualità di primo contraente, è infatti responsabile della progettazione, sviluppo, integrazione e collaudo dell'intera serie di satelliti Sentinel-1, che oltre ai due già lanciati (nel 2014 e 2016) prevede altri due satelliti che saranno lanciati nei prossimi anni. Componenti chiave per l'antenna radar dei Sentinel 1 sono nate invece negli stabilimenti di L'Aquila e Milano. Contributo fondamentale è arrivato anche da Finmeccanica che ha realizzato la 'bussola' dei satelliti (Astr) e le unità di potenza. "Attraverso Telespazio, Finmeccanica contribuisce inoltre al segmento di terra e alla gestione delle operazioni", ha spiegato Luigi Pasquali, direttore del Settore Spazio di Finmeccanica. "Ora iniziano le delicate fasi di verifica del funzionamento dei sistemi di bordo".