ITALIA
Paura nella notte
Bomba Firenze: l'agente ferito ha perso un occhio, amputata la mano

Un pacco-bomba è esploso a Firenze e un artificiere di 39 anni della polizia di stato è rimasto gravemente ferito: gli è stata amputata la mano sinistra e rischia di perdere la vista dell'occhio destro.
L'ordigno era stato piazzato tra le maglie della saracinesca della libreria Il Bargello di via Leonardo Da Vinci, che fa riferimento al movimento di estrema destra di Casapound. Per la polizia la matrice dell'ordigno è politica ed è su questa pista che si concentrano le indagini. Alle 5 di questa mattina una pattuglia della Digos, nel corso di controlli su obiettivi sensibili, ha notato un pacco sospetto infilato nella serranda della libreria. In un anno questo è il terzo attentato alla sede de Il Bargello.
La bomba aveva un timer e nel momento in cui l'agente stava prelevando l'involucro è esplosa. La deflagrazione ha investito in pieno l'artificiere. Trasportato al Cto dell'ospedale Careggi, è stato operato d'urgenza. Due interventi: il primo per tentare di salvargli la mano sinistra non è andato a buon fine e gli è stata amputata; il secondo per l'occhio destro è durato tre ore e mezza. Sotto la guida del direttore di oculistica di Careggi, il professore Stanislao Rizzo, gli è stato ricostruito il bulbo oculare, ma la vista rischia di essere seriamente compromessa. Ci vorrà qualche settimana per capire l'esito di quest'ultima operazione. Ora il poliziotto è ricoverato in ospedale.
"Quanto accaduto è gravissimo: i colpevoli devono essere assicurati alla giustizia", ha commentato così il sindaco di Firenze Dario Nardella esprimendo la "solidarietà di tutta Firenze all'agente ferito". Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è informato sulle condizioni dell'artificiere chiamando il ministro degli Interni Marco Minniti. L'artificiere rimasto ferito nell'esplosione di una bomba a Firenze ha perso l'occhio destro e gli è stata amputata la mano sinistra.
L'ordigno era stato piazzato tra le maglie della saracinesca della libreria Il Bargello di via Leonardo Da Vinci, che fa riferimento al movimento di estrema destra di Casapound. Per la polizia la matrice dell'ordigno è politica ed è su questa pista che si concentrano le indagini. Alle 5 di questa mattina una pattuglia della Digos, nel corso di controlli su obiettivi sensibili, ha notato un pacco sospetto infilato nella serranda della libreria. In un anno questo è il terzo attentato alla sede de Il Bargello.
La bomba aveva un timer e nel momento in cui l'agente stava prelevando l'involucro è esplosa. La deflagrazione ha investito in pieno l'artificiere. Trasportato al Cto dell'ospedale Careggi, è stato operato d'urgenza. Due interventi: il primo per tentare di salvargli la mano sinistra non è andato a buon fine e gli è stata amputata; il secondo per l'occhio destro è durato tre ore e mezza. Sotto la guida del direttore di oculistica di Careggi, il professore Stanislao Rizzo, gli è stato ricostruito il bulbo oculare, ma la vista rischia di essere seriamente compromessa. Ci vorrà qualche settimana per capire l'esito di quest'ultima operazione. Ora il poliziotto è ricoverato in ospedale.
"Quanto accaduto è gravissimo: i colpevoli devono essere assicurati alla giustizia", ha commentato così il sindaco di Firenze Dario Nardella esprimendo la "solidarietà di tutta Firenze all'agente ferito". Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si è informato sulle condizioni dell'artificiere chiamando il ministro degli Interni Marco Minniti. L'artificiere rimasto ferito nell'esplosione di una bomba a Firenze ha perso l'occhio destro e gli è stata amputata la mano sinistra.