ECONOMIA
Mercati
Effetto Draghi: Piazza Affari vola, spread in netto calo
La reazione dei mercati alla convocazione di Mario Draghi al Quirinale è stata positiva.
L'indice Ftse Mib della borsa italiana in apertura è arrivato a salire di oltre il 3%. A metà seduta l'indice segna +2,88%.
Il listino milanese stacca gli altri principali indici europei: Londra +0,3%, Francoforte +0,66%, Parigi +0,36%.
Netto il calo dello spread, cioè la differenza tra il rendimento del Btp italiano e del Bund tedesco: meno 8 punti base, a quota 104 dai 112 di ieri. Il Btp decennale rende lo 0,56%.
A Piazza Affari vanno bene soprattutto le banche, +5,2% per l'indice del settore. Positivi anche i servizi di pubblica utilità, +4%.
Tra i singoli titoli maggiori rialzi per Poste Italiane, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bper Banca, Banco Bpm, Banca Mediolanum: salgono tutti oltre il 5 per cento. Fuori dal settore finanziario spicca Atlantia, +4,7%. In calo solo due titoli del Ftse Mib: Tenaris (-0,7%) e Ferrari (-1,64%).
Nella notte Jeff Bezos ha annunciato che nella seconda metà dell'anno lascerà la carica di amministratore delegato di Amazon e rimarrà come presidente esecutivo. Bezos contende a Elon Musk di Tesla il titolo di uomo più ricco del mondo. 57 anni, ha dato vita ad Amazon nel 1994. Lascia a Andy Jassy, che è a capo della divisione cloud del gruppo.
Questo nel giorno in cui sia Amazon sia Google hanno comunicato ricavi record relativi all'ultimo trimestre dell'anno. 125 i miliardi di fatturato per Amazon.
Ieri crollo di Gamestop, la catena di negozi di videogiochi. Il titolo la scorsa settimana era volato grazie agli acquisti dei piccoli investitori organizzati su Reddit. Questo ha causato tra l'altro perdite ingenti per quei fondi che avevano scommesso sul ribasso del titolo. Ieri però un calo del 60%. Il titolo vale ora 90 dollari, all'inizio dell'anno ne valeva circa 20. Nelle contrattazioni pre-apertura nuovo rimbalzo, +8%. Ieri sceso dell'8% anche l'argento, che allo stesso modo era stato spinto al rialzo dai piccoli investitori nei giorni scorsi. Oggi leggero rialzo, +1%.
L'indice Ftse Mib della borsa italiana in apertura è arrivato a salire di oltre il 3%. A metà seduta l'indice segna +2,88%.
Il listino milanese stacca gli altri principali indici europei: Londra +0,3%, Francoforte +0,66%, Parigi +0,36%.
Netto il calo dello spread, cioè la differenza tra il rendimento del Btp italiano e del Bund tedesco: meno 8 punti base, a quota 104 dai 112 di ieri. Il Btp decennale rende lo 0,56%.
A Piazza Affari vanno bene soprattutto le banche, +5,2% per l'indice del settore. Positivi anche i servizi di pubblica utilità, +4%.
Tra i singoli titoli maggiori rialzi per Poste Italiane, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bper Banca, Banco Bpm, Banca Mediolanum: salgono tutti oltre il 5 per cento. Fuori dal settore finanziario spicca Atlantia, +4,7%. In calo solo due titoli del Ftse Mib: Tenaris (-0,7%) e Ferrari (-1,64%).
Nella notte Jeff Bezos ha annunciato che nella seconda metà dell'anno lascerà la carica di amministratore delegato di Amazon e rimarrà come presidente esecutivo. Bezos contende a Elon Musk di Tesla il titolo di uomo più ricco del mondo. 57 anni, ha dato vita ad Amazon nel 1994. Lascia a Andy Jassy, che è a capo della divisione cloud del gruppo.
Questo nel giorno in cui sia Amazon sia Google hanno comunicato ricavi record relativi all'ultimo trimestre dell'anno. 125 i miliardi di fatturato per Amazon.
Ieri crollo di Gamestop, la catena di negozi di videogiochi. Il titolo la scorsa settimana era volato grazie agli acquisti dei piccoli investitori organizzati su Reddit. Questo ha causato tra l'altro perdite ingenti per quei fondi che avevano scommesso sul ribasso del titolo. Ieri però un calo del 60%. Il titolo vale ora 90 dollari, all'inizio dell'anno ne valeva circa 20. Nelle contrattazioni pre-apertura nuovo rimbalzo, +8%. Ieri sceso dell'8% anche l'argento, che allo stesso modo era stato spinto al rialzo dai piccoli investitori nei giorni scorsi. Oggi leggero rialzo, +1%.