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MONDO

Raggiunta la capitale Manila

Il "Dio del tuono" flagella le Filippine: 11 morti e 450.000 evacuati per il tifone

Nella provincia di Albay, nella parte sud-orientale di Luzon, scuole, palestre e municipi trasformati in rifugi. Il ciclone ha colpito le isole orientali con venti che hanno raggiunto i 250 km orari 

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Almeno 11 morti e 450 mila sfollati costretti a passare la notte nei centri d'evacuazione per sfuggire al primo tifone della stagione che si è abbattuto sull'arcipelago. Colpito il settore settentrionale dell'arcipelago - l'isola principale, Luzon, dove si trova Manila - con raffiche di vento fino a 250 chilometri all'ora. Numerose zone sono rimaste senza luce elettrica (tra le altre, il distretto finanziario di Manila, Makati). Il governo aveva chiuso a titolo precauzionale scuole, uffici di governo, la borsa valori. Molte delle strade principali di Luzon sono rimaste bloccate dai detriti, dagli alberi caduti, dai pali della luce elettriche divelti e dai tetti di lamiera sollevati. Piegate dal vento le palme che costeggiano i principali viali della citta', le raffiche hanno addirittura fatto cadere qualche cartellone pubblicitario.

L'occhio della tempesta è passato questa mattina sul sud della capitale Manila rovesciando alberi e linee elettriche e causando ampi black-out. Rammasun, 'Dio del tuono' in thailandese, è stato classificato in una scala da 1 a 5 di categoria 2 (il super-tifone Hainan era della categoria più alta, 5), ed è accompagnato da venti che hanno raggiunto i 250 km orari. Adesso Rammasun si è spostato verso ovest e dovrebbe guadagnare di nuovo forza sopra il Mar Cinese Meridionale, nel prossimo paio di giorni, mentre si dirige verso l'isola cinese di Hainan.

Il tifone ha circa 500 chilometri di diametro, era arrivato nella serata di martedì sulle coste filippine e, per quanto abbia già abbandonato il Paese, ha lasciato il settore meridionale di Luzon sotto piogge intense e violente. Del resto, la tempesta è arrivata in un Paese che ancora non si è ripreso dai danni causati da Haiyan, il cui passaggio nel novembre scorso lascio' 6.300 morti e piu' di mille dispersi, oltre a 28.700 feriti. La stagione dei tifoni, che comincia di solito a giugno e si conclude a novembre, porta tutti gli anni nelle Filippine tra i 15 e i 20 fenomeni meteorologici di questo tipo.