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POLITICA

Palazzo Chigi

Manovra, i sindacati da Conte: "Confermata manifestazione del 9 febbraio, attendiamo tavoli tecnici"

Cgil, Cisl e Uil in piazza il 9 febbraio a Roma. "Contraddizioni su reddito-pensioni sulle previsioni fatte nella legge di bilancio" dice Susanna Camusso. Annamaria Furlan: manovra che non guarda alla crescita e allo sviluppo. Per Barbagallo sono ancora possibili aggiustamenti su reddito e quota 100.  "Vedremo se Conte convoca i tavoli tecnici anche sull'economia", aggiunge

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Cgil, Cisl e Uil confermano la manifestazione nazionale a Roma del 9 febbraio. Lo hanno riferito i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il premier ha dato la disponibilità ad aprire dei tavoli tecnici su varie questioni e i sindacati hanno confermato di essere pronti a discutere. Andranno quindi in piazza per sostenere la propria piattaforma, in attesa che i tavoli diventino una realtà concreta.

Camusso: contraddizioni su reddito-pensioni, non abbiamo il testo
Sul decreto sul reddito di cittadinanza e pensioni "non abbiamo neanche i testi: è difficile fare una discussione specifica- ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al termine al termine dell'incontro-. Se il governo aprisse un confronto su questo tema avremmo molte cose da dirgli. Anche il fatto che appaiono in più punti contraddizioni sulle previsioni che sono state fatte nella legge di bilancio".  "Vogliamo vedere il testo formale - ha ribadito Camusso, definendo "tardiva" la convocazione odierna - abbiamo solo delle slides e delle notizie della stampa". 

Furlan: manovra che non guarda alla crescita e allo sviluppo
"Abbiamo ribadito quello che avevamo già anticipato nell'altro incontro prima di Natale. Ovvero che la manovra non guarda alla crescita e allo sviluppo-  dice ai cronisti Annamaria Furlan, numero uno della Cisl-. Ci sono meno investimenti pubblici, meno in impresa 4.0, niente su fisco, per lavoro dipendente e pensionati, no risorse per la ricerca e la formazione. Inadeguate le misure sulla pubblica amministrazione. Abbiamo ribadito le cose già dette".

Barbagallo: ancora possibili aggiustamenti su reddito e quota 100
"Abbiamo ribadito le nostre richieste, che sono nella piattaforma all'origine della nostra manifestazione non uno sciopero, ma una iniziativa di mobilitazione sindacale" ha detto Carmelo Barbagallo, segretario della Uil."Abbiamo apprezzato - ha sottolineato - la convocazione, ma apprezzeremmo di più se si aprissero i tavoli su tutte le questioni che abbiamo posto; se questo avviene potremo rappresentare diversamente le cose, il sindacato guarda ai risultati, bussiamo delicatamente per avere delle risposte. Aspettiamo di sapere se il presidente del Consiglio convocherà le riunioni tecniche. E' possibile ancora fare degli aggiustamenti sul decretone, sia su quota cento sia sul reddito di cittadinanza".

I sindacati confederali, ha spiegato il leader della Uil, sono "pronti a discutere, ma abbiamo anche i problemi dell'economia del Paese: Mezzogiorno, infrastrutture che non ci sono, rimettere in moto i meccanismi per utilizzare le risorse europee, fare lnon solo le grandi opere, ma anche quelle piccole, abbiamo un Paese che si sta sbriciolando".

Al vertice a Palazzo Chigi ha partecipato anche il sottosegretario al ministero del Lavoro, Claudio Durigon.