Moratoria di 6 mesi
Macron congela l'aumento dei prezzi, ma non basta: sabato gilet gialli di nuovo in piazza
Sospeso l'aumento delle tasse sui carburanti, nessun aumento per gas e luce per tutto l'inverno: sono le concessioni annunciate dal governo francese per fermare la rivolta. Ma per i gilet gialli la moratoria "è un affronto politico camuffato e un modo per prendere in giro i francesi e rimettere in vigore la tasse dopo sei mesi"

Sei mesi di sospensione dell'aumento delle tasse sui carburanti, nessun aumento delle tariffe di gas ed elettricità per tutto l'inverno: sono le concessioni annunciate in televisione dal premier francese, Edouard Philippe, per fermare la rivolta dei Gilet gialli che in tre settimane ha quasi messo in ginocchio il Paese con blocchi stradali e scontri di piazza.
La risposta del presidente francese, Emmanuel Macron, che di fatto cede alla protesta, prevede anche il congelamento dei controlli piu' severi sulle emissioni delle auto che dovevano entrare in vigore da gennaio. "Bisognerebbe essere sordi o ciechi per non vedere o sentire questa rabbia", ha detto Philippe riferendosi alla protesta dei Gilet gialli, "nessuna tassa merita di mettere in pericolo l'unita' del Paese". Tuttavia il premier ha ribadito che non saranno tollerate altri disordini in piazza: "Il governo non accetta le violenze contro le forze dell'ordine, i monumenti nazionali, gli edifici pubblici, i negozi. Voglio dire nel modo piu' chiaro che gli autori di questi atti sono ricercati e saranno puniti". "Se sabato ci sara' una nuova manifestazione va preannunciata e si deve svolgere nella calma", ha aggiunto, "il governo fara' tutto il possibile per far rispettare la legge e l'ordine pubblico".
La moratoria non piace neanche all'opposizione
Tiepida l'accoglienza della moratoria nelle file dell'opposizione e degli stessi Gilet gialli, che puntavano a un ritiro del piano di transizione ecologica del governo e non a un suo semplice differimento. Il capo dei senatori repubblicani (Lr), Bruno Retailleau, la considera "assolutamente insufficiente" se si tratta solo di un rinvio e ha chiesto l'"annullamento" di tutti gli aumenti. Anche per Marine Le Pen "una moratoria e' solo un rinvio": "Non e' evidentemente all'altezza delle attese e della precarieta' in cui versano i francesi", ha avvertito la leader del Rassemblement National.
I gilet gialli: "Vogliamo l'annullamento delle misure. Sabato di nuovo in piazza"
I 'gilet' gialli' si dicono, attraverso i loro diversi portavoce, non soddisfatti dalle concessioni del governo annunciate oggi dal premier Eduoard Philippe. L'obiettivo era ottenere "l'annullamento dell'aumento delle tasse sui carburanti e non una semplice moratoria", ha dichiarato uno dei portavoce Benjamin Cauchy ai microfoni di Bfmtv.
"Siamo obbligati a manifestare il nostro malcontento" gli ha fatto eco un altro portavoce, Eric Drouet, confermando la manifestazione di sabato a Parigi. "E' il solo modo per mostrare che praticamente tutti i gilet gialli non sono per niente d'accordo con le misure annunciate- ha continuato - e quindi questo continuerà fino a quando non vi sarà il vero cambiamento". Per Chauchy la moratoria "è un affronto politico camuffato e un modo per prendere in giro i francesi e rimettere in vigore la tasse dopo sei mesi".