ITALIA
Il caso
Crolla balcone a L'Aquila. Choc nelle New Town del sisma
Tragedia sfiorata nella palazzina post sisma della frazione aquilana di Cese di Preturo dove un balcone in legno ha ceduto ed è crollato su quello al primo piano; in quel momento nessun inquilino occupava quegli spazi

Un balcone in legno al secondo piano viene giù e finisce al primo piano di una delle centinaia di palazzine antisimiche costruite a tempo di record dopo il terremoto del 6 aprile 2009 per ospitare in sicurezza le migliaia di sfollati con la casa gravemente danneggiata. Una tragedia sfiorata solo perché sui due spazi, al momento del cedimento, non c'erano persone.
New town
L'incidente è accaduto prima di pranzo nella frazione aquilana di Cese di Preturo, una delle 19 new town del cosiddetto progetto Case, il grande insediamento abitativo voluto dall'allora premier, Silvio Berlusconi, e gestito dall'allora capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, finalizzato alla realizzazione di circa 4.500 alloggi prefabbricati per dare un tetto a oltre 16 mila sfollati.
"Difetto di costruzione"
Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente parla ora di causa di natura strutturale e di "un difetto di costruzione legato alla mancanza della guaina e quindi dell'isolamento che ha permesso infiltrazioni d'acqua che hanno indebolito il legno". Il primo cittadino ha spiegato che "non si può giustificare il fatto che, per andare di corsa, si costruisca male, questo anche alla luce dell'alto costo a metro quadrato".
Inchiesta giudiziaria
Cialente ha chiarito che dopo l'indagine interna invierà i documenti all'autorità giudiziaria. Sull'accaduto ci sarà dunque un'inchiesta della magistratura.
Nuovi sgomberi
Intanto, la famiglia al primo piano è stata fatta allontanare, "abbiamo sentito un boato e abbiamo pensato al terremoto scappando fuori", ha detto l'inquilina. Alle altre e a quelle delle altre palazzine costruite con lo stesso criterio è stato impedito di accedere sui balconi, come scritto su un'ordinanza del primo cittadino. Se i difetti dovessero essere riscontrati negli altri alloggi, domani ci saranno altri sgomberi.
New town
L'incidente è accaduto prima di pranzo nella frazione aquilana di Cese di Preturo, una delle 19 new town del cosiddetto progetto Case, il grande insediamento abitativo voluto dall'allora premier, Silvio Berlusconi, e gestito dall'allora capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, finalizzato alla realizzazione di circa 4.500 alloggi prefabbricati per dare un tetto a oltre 16 mila sfollati.
"Difetto di costruzione"
Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente parla ora di causa di natura strutturale e di "un difetto di costruzione legato alla mancanza della guaina e quindi dell'isolamento che ha permesso infiltrazioni d'acqua che hanno indebolito il legno". Il primo cittadino ha spiegato che "non si può giustificare il fatto che, per andare di corsa, si costruisca male, questo anche alla luce dell'alto costo a metro quadrato".
Inchiesta giudiziaria
Cialente ha chiarito che dopo l'indagine interna invierà i documenti all'autorità giudiziaria. Sull'accaduto ci sarà dunque un'inchiesta della magistratura.
Nuovi sgomberi
Intanto, la famiglia al primo piano è stata fatta allontanare, "abbiamo sentito un boato e abbiamo pensato al terremoto scappando fuori", ha detto l'inquilina. Alle altre e a quelle delle altre palazzine costruite con lo stesso criterio è stato impedito di accedere sui balconi, come scritto su un'ordinanza del primo cittadino. Se i difetti dovessero essere riscontrati negli altri alloggi, domani ci saranno altri sgomberi.