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SCIENZA

Junk-food all'orientale

Gli instant-noodles fanno male alle donne

Ricerca condotta su un vasto campione sud-coreano rivela effetti pericolosi sulla salute di chi consuma troppo cibo di scarsa qualità

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di Stefano LamorgeseRoma
Prodotto in scatola che scimmiotta l'Oriente, gli spaghetti in tazza - o cup noodles, in inglese - sono ormai diffusi anche sugli scaffali dei nostri supermercati. Di soia, di riso, conditi e insaporiti con i più vieti trucchetti della ricerca alimentare in campo industriale, costano poco e profumano di Cina (o Thailandia, o Giappone, fate voi). Il contenuto calorico e il prezzo - entrambi molto bassi - ne fanno un pasto caldo che a molti piace consumare. Ma non siamo qui per discutere di gusti alimentari né di raffinatezza del palato.

È stata recentemente pubblicata una ricerca, promossa dall'American Society for Nutrition e condotta in Corea del Sud da ricercatori provenienti da numerose università statunitensi e coreane, sugli effetti dannosi che il consumo prolungato di simili alimenti può provocare: s'intitola "Instant noodle intake and dietary patterns are associated with distinct cardiometabolic risk factors in Korea", e presenta risultati molto significativi, associabili al consumo di molti altri esempi di junk-food, il "cibo spazzatura".

Stili alimentari
In base a un elenco di 63 diversi tipi di cibo, il campione, composto da 10711 adulti (54,5% donne) di età compresa tra i 19 e i 64 anni, è stato suddiviso in due modelli di comportamento alimentare.
I membri del primo, "tradizionale", consumano prevalentemente riso, pesce, vegetali, frutta e patate. Il secondo, "fast-food", si distingue per una dieta ricca di carne, soda, fritti e prodotti da fast-food, compresi ovviamente i noodles in scatola istantanei.

Patologie e alimentazione
Nei consumatori di "robaccia" è stato rilevato un aumento dell'obesità addominale, dei livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue.
I consumatori più tradizionalisti, al contrario, hanno mostrato livelli di pressione arteriosa più bassi e minore obesità addominale.
Significativo che il consumo di instant noodles per due o più volte alla settimana -in entrambi i campi - sia stato associato alla sindrome metabolica (l'associazione di numerose condizioni di rischio, quali: pressione elevata, obesità, patologie cardiovascolari), riscontrata però soprattutto nelle donne del campione esaminato.

Gli ingredienti
Per capire meglio di che cosa stiamo parlando, ecco l'elenco degli ingredienti di una confezione presa a caso da uno scaffale, contenente 70 grammi di prodotto al pollo:
Tagliolini: farina di frumento, oli vegetali (con antiossidante E320), sale.
Bustina aromi: sale, esaltatori di sapidità ((E621-E627-E631), aroma di pollo, proteine vegetali idrolizzate (soia e frumento), cipolla in polvere, zucchero, estratto di lievito, maltodestrine, prezzemolo, piante aromatiche, spezie, colorante (E160b).
Bustina ortaggi disidratati (3,5 %): cipolle, carote, piselli e mais.

Non è curioso che nella scatoletta non ci sia alcuna traccia di pollo vero e proprio? Che sia una zuppa omeopatica?