POLITICA
La replica: "Alle provocazioni non rispondo"
Antiproibizionisti contestano Pannella: "Sei un venduto"
Fuori programma alla Marijuana March, il corteo per la legalizzazione delle droghe leggere che ha attraversato il centro di Roma. Accuse al leader radicale: "Qui solo per pubblicità"

Sfila a Roma la Marijuana March, la manifestazione per la legalizzazione della cannabis. L’evento, che si ripete ogni anno, è stato caratterizzato dalla contestazione a Marco Pannella, leader dei Radicali che da sempre si batte per la liberalizzazione delle droghe leggere. Tanti gli striscioni con lo slogan "Illegale è la legge, il suo costo è reale", motto della protesta, e tante sigle provenienti dall’intero Paese.
“Siamo oltre trentamila – ha dichiarato Mefisto, portavoce degli organizzatori –. Non saprei dirlo però con certezza perché sicuramente il corteo si ingrosserà più avanti”. Pannella al suo arrivo, accompagnato da Paolo Izzo, segretario del Movimento Radicali Roma, è stato fischiato e circondato da un gruppo di manifestanti che gli hanno intimato di andarsene all’urlo di “Non ti vogliamo”, “Pannella vattene”, “Venduto”.
La replica del leader radicale: "Non rispondo alle provocazioni"
“Sapevamo che gli organizzatori della manifestazione non gradivano la nostra presenza ma dopo cinquant'anni di lotte anti-proibizioniste questa sarebbe stata la nostra prima assenza. Purtroppo la non democrazia produce incapacità di intendere e volere, a queste provocazioni non rispondo”, ha dichiarato Pannella che ha poi deciso di lasciare la manifestazione.
“Siamo oltre trentamila – ha dichiarato Mefisto, portavoce degli organizzatori –. Non saprei dirlo però con certezza perché sicuramente il corteo si ingrosserà più avanti”. Pannella al suo arrivo, accompagnato da Paolo Izzo, segretario del Movimento Radicali Roma, è stato fischiato e circondato da un gruppo di manifestanti che gli hanno intimato di andarsene all’urlo di “Non ti vogliamo”, “Pannella vattene”, “Venduto”.
La replica del leader radicale: "Non rispondo alle provocazioni"
“Sapevamo che gli organizzatori della manifestazione non gradivano la nostra presenza ma dopo cinquant'anni di lotte anti-proibizioniste questa sarebbe stata la nostra prima assenza. Purtroppo la non democrazia produce incapacità di intendere e volere, a queste provocazioni non rispondo”, ha dichiarato Pannella che ha poi deciso di lasciare la manifestazione.