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SPORT

Gp di Germania, spettacolare rimonta del tedesco della Ferrari

Formula 1. Successo di Verstappen nella pioggia di Hockenheim. Ma il capolavoro è di Vettel: 2°

Leclerc sbaglia a metà gara mentre inseguiva il primo posto. Numerosi interventi della 'safety car', sul podio festeggia la Toro Rosso di Kvyat

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Pista bagnata, pioggia a tratti, fuoripista, incidenti, safety car a ripetizione e Mercedes a secco. Tutto questo fa da cornice al Gp di Germania che ha visto trionfare Max Verstappen. E ha ridato il sorriso a un magnifico Sebastian Vettel autore di una rimonta che lo porta dalla coda della griglia al secondo posto. Poi è festa dei team che non t'aspetti, con la Toro Rosso di Kvyat sul podio, Stroll (Racing Point) quarto, Sainz (McLaren) quinto e Albon (Toro Rosso) sesto. Bottas esce di pista a nove giri dal traguardo. Hamilton resta saldamente al comando della classifica iridata.

Cronaca intensa, a partire dalla pioggia abbondante nelle ore che precedono la gara. La direzione corse fa compiere tre giri di formazione dietro la safety car, poi decide per la partenza da fermo sulla griglia. Dove le due Red Bull accusano non pochi problemi: Verstappen perde due posizioni, Gasly quattro. Bene invece Raikkonen con l'Alfa che sale al terzo posto e lo difende dal ritorno dell'olandese per un paio di giri. Vettel, partito in coda per i noti problemi in qualifica, recupera sette posizioni in due giri.

Al terzo giro la prima svolta. Fuoripista con toccata sul muretto per Perez e bandiera gialla. Vettel annusa la situazione e rientra subito ai box per sostituire le 'wet' con le 'intermedie'. Mossa azzeccata (imitata da tutto il plotone) che gli fa guadagnare comodamente altre posizioni. Bene anche Leclerc, che s'insedia al quarto posto. Ma intanto le Mercedes volano al comando. Rimonta difficilissima per le 'rosse', che provano a sfruttare ogni occasione. Safety car virtuale per un problema al motore di Ricciardo, Leclerc entra subito e monta un set nuovo di 'intermedie' che gli vale il giro più veloce e tempi che lo portano a ridosso di Verstappen (a sua volta in lotta con Bottas).

Gioca, e rischia, d'anticipo Vettel, che al 24° passaggio va sulle 'soft' con la pista ancora bagnata. Dopo due giri lo imita Verstappen, al passaggio successivo quasi tutto il gruppo. Con alterne fortune, però: vanno, infatti, in testacoda Verstappen e Norris. Il che significa nuova bandiera gialla e Leclerc pronto a rientrare ai box per mettere a sua volta le 'slick'. Risultato secondo posto davanti a Bottas (che ha cambiato in regime normale). E' l'ultimo exploit del monegasco, che va fuori e sbatte al 30° giro.

Neanche il tempo di mandare la 'safety car' che c'è un altro colpo di scena: Hamilton va lungo all'imbocco dell'ultima curva e danneggia l'alettone anteriore (oltre alle gomme). Il britannico taglia la pista per entrare in corsia box (saltando allegramente le delimitazioni regolamentari) e riparare i danni. Tanto tempo perso, ma ne avrebbe perso parecchio di più percorrendo un giro con la macchina. E la direzione corse ci mette del suo infliggendo la penalità minima: 5 secondi.

Intanto, tutti sono tornati sulle 'intermedie', con Verstappen in testa davanti a Hulkenberg e Bottas e il sorprendente Albon quarto. Alla ripartenza lanciata dopo la 'safety car' (passata da poco la metà gara) Vettel è all'ottavo posto dietro Raikkonen e guadagna una posizione quando il finlandese fa un'escursione fuori pista e un'altra quando Hulkenberg va lungo e provoca un ulteriore ingresso della 'safety car'.

Nuovo classifica alla ripartenza: Verstappen, Bottas, Hamilton, Albon, Sainz con Vettel decimo. Determinato il tedesco che in un giro ne passa cinque. Un giro fondamentale, perché in molti a partire da Verstappen, decidono di tornare sulle 'slick'. Non cambiano subito né il tedesco della Ferrari, né Hamilton (che sconta la penalità ai box al rientro) che perdono così posizioni.

Comincia una nuova gara: Verstappen in testa davanti a Kvyat, Stroll e Bottas (i più veloci a cambiare), Vettel nono e Hamilton dodicesimo. Ma il britannico si pianta (e compie errori insoliti), mentre il tedesco si lancia all'attacco e sale al sesto posto. Ultimo colpo di scena è il testacoda con fuoripista di Bottas (successiva 'safety car').

Ultima ripartenza a cinque giri dal traguardo. Vettel scatenato passa nell'ordine Sainz, Stroll e Kvyat e s'insedia al secondo posto dietro Verstappen. Una rimonta magnifica.

Sanzioni alle Alfa
Doccia fredda per Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, e per il team Alfa Romeo Racing, a diverse ore dalla fine del Gp di Germania, che avevano chiuso
rispettivamente al settimo e ottavo posto. Gli steward hanno riscontrato un'infrazione nel punto di stacco della frizione delle loro monoposto a inizio gara, decidendo di penalizzare entrambi i piloti di 30'', col risultato di escluderli dalla top ten. Sanzione si avvantaggiano quattro piloti tra i quali Lewis Hamilton, 11° nell'ordine d'arrivo, che si ritrova nono guadagnando due punti in classifica piloti, e Robert Kubica, che da 12° passa a decimo, conquistando per sé e la Williams il primo punto della stagione 2019.

L'Alfa Romeo ha annunciato appello contro la penalizzazione. Secondo il team principal, Frederic Vasseur, "durante i giri dietro la safety Car prima della partenza le vetture hanno subito una disfunzione della frizione, al di fuori del controllo del team. Rispettiamo il lavoro degli steward, ma faremo appello a questa decisione poiché riteniamo di avere i motivi e le prove per annullarla".