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PEOPLE

Lo studio

Con un nome più facile si ha più successo

La tua azienda ha un nome corto? Hai un nome comune? Avrai più successo nella vita. 

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Nomi maschili
Se ti chiami Luca avrai più successo, se invece ti chiami Pierantonio sarà più difficile. La stessa regola vale per i nomi delle aziende. Non è superstizione, ma il risultato di uno studio dell'università di New York, pubblicato online. 

Ci sono molte variabili, non solo la facilità di pronunciare un nome o la sua lunghezza, che lo rende più o meno memorizzabile. Per esempio: nei campi con più uomini, come l'ingegneria o le professioni legali, una donna con un nome più sexy ha più possibilità di successo. Le donne invece che hanno nomi più maschili - lo studio americano cita Barney, Leslie, Rudell come esempio - e che sono avvocati hanno più probabilità di vincere una causa. E ancora: a parità di titoli, una candidata che si chiama Sue ha meno possibilità di diventare giudice rispetto a una che si chiama Cameron. 

Nel privato invece, la facilità di pronunciare un nome rende un pretendente più attraente rispetto a uno con un nome complicato. La difficoltà di dire il nome del partner attiverebbe meccanismi di difesa nella mente che lo renderebbero automaticamente non attraente. Sempre secondo lo studio dell'università di New York, in una società multiculturale come quella americana un nome fa la differenza: a scuola, un insegnante avrà meno aspettative da chi ha un nome che è diffuso tra la comunità afroamericana. Avrà invece più aspettative da chi ha un nome tipicamente asiatico o anglosassone. 

La prova è anche nel mondo dello spettacolo. Altrimenti non ci sarebbe alcuna ragione per cui molti artisti hanno scelto nomi diversi da quelli di battesimo. Chissà quante Sofia Villani Scicolone o Angelina Voight ci sono ancora nel mondo in attesa di fama e con molta sfortuna, forse per il loro nome.