POLITICA
La corsa alla segreteria del partito
Renzi lancia l'appello: "Ognuno porti 10 persone a votare"
Il sindaco di Firenze prosegue la sua campagna elettorale verso le primarie del Pd e avverte: "Non bisogna sottovalutare Berlusconi, all'opposizione è bravissimo". Nuova frecciata al governo Letta: "Ora deve mettersi a correre"

"Questa non è la mia campagna elettorale, è la nostra campagna elettorale: dammi una mano" e "porta dieci persone a votare. E l'Italia proviamo a cambiarla insieme. Perché uno da solo non ce la fa". Lo scrive Matteo Renzi nella sua e-news chiedendo ai propri simpatizzanti di "scaricare" le rubriche di telefonino e mail e trovare "almeno dieci persone" che "magari non vanno a votare perché non sanno che sono primarie aperte". Il candidato segretario chiede ai simpatizzanti "una mano attiva" per l'ultimo giorno di campagna elettorale. "Sabato 7 dicembre infatti scendiamo in piazza - scrive -. Mille tavolini in mille piazze d'Italia per raccontare che cosa sono le primarie, qual è il nostro sogno concreto" e dare indicazioni logistiche. Renzi chiede "mille tavolini per una campagna straordinaria di mobilitazione. Mille piazze per mille persone. Raggiungiamo un milione di persone. Tutti insieme. Vi va?".
"Non sottovalutiamo Berlusconi"
"Occhio a sottovalutare Berlusconi, è come i gatti: ha sette vite". Renzi lo ha detto parlando a una convention del Pd a Palermo. "Berlusconi non ha saputo governare in questi ultimi vent'anni - ha aggiunto - però è bravissimo a fare opposizione e a fare la campagna elettorale. A chi in passato ha votato Berlusconi ed è ora deluso, che gli diciamo vai via, non ti vogliamo? No, siccome sono italiani come noi, gli dobbiamo dire di provare a fare qualcosa insieme". Poi, l'auspicio per la domenica del voto: "Se andasse a votare un milione e mezzo di persone alle primarie sarebbe un risultato superiore a tutti gli altri partiti perché la formula di consultazione che facciamo come Pd è straordinaria anche a livello europeo".
Appello al governo: "Ora bisogna correre"
"Le larghe intese sono finite, Berlusconi non c'è più, è all'opposizione. Il governo deve mettersi a correre e finalmente fare le cose. Basta con i rinvii, con le perdite di tempo, fare le cose e farle bene", conclude Renzi rivolgendo un nuovo appello al governo Letta.
"Non sottovalutiamo Berlusconi"
"Occhio a sottovalutare Berlusconi, è come i gatti: ha sette vite". Renzi lo ha detto parlando a una convention del Pd a Palermo. "Berlusconi non ha saputo governare in questi ultimi vent'anni - ha aggiunto - però è bravissimo a fare opposizione e a fare la campagna elettorale. A chi in passato ha votato Berlusconi ed è ora deluso, che gli diciamo vai via, non ti vogliamo? No, siccome sono italiani come noi, gli dobbiamo dire di provare a fare qualcosa insieme". Poi, l'auspicio per la domenica del voto: "Se andasse a votare un milione e mezzo di persone alle primarie sarebbe un risultato superiore a tutti gli altri partiti perché la formula di consultazione che facciamo come Pd è straordinaria anche a livello europeo".
Appello al governo: "Ora bisogna correre"
"Le larghe intese sono finite, Berlusconi non c'è più, è all'opposizione. Il governo deve mettersi a correre e finalmente fare le cose. Basta con i rinvii, con le perdite di tempo, fare le cose e farle bene", conclude Renzi rivolgendo un nuovo appello al governo Letta.