MONDO
russia
Un prete ortodosso con 70 figli rischia il carcere per guida in stato di ebbrezza
Il religioso è recidivo ed è stato già sospeso a divinis

Il priore di un monastero ortodosso russo nella provincia di Orenburgo, padre Nikolaj Stremskij, rischia due anni di carcere per la guida in stato di ubriachezza.
La severità della pena si spiega con il fatto che il religioso è recidivo. Lo scorso aprile è stato sorpreso ubriaco alla guida della sua Mercedes, due anni fa gli è stata ritirata la patente per la guida in stato di ebbrezza. Lo scorso settembre non si è fermato al posto di blocco della polizia stradale, tentando la fuga e, dopo essere stato bloccato dagli agenti, ha opposto resistenza alle forze dell’ordine. Inoltre, solo lo scorso anno il pope ha collezionato ben 10 multe per eccesso di velocità.
Le autorità ecclesiastiche hanno sospeso il sacerdote ubriacone a divinis “fino al pentimento”. Molto probabilmente però dovrà pentirsi dietro le sbarre. Dall’1 luglio scorso sono previste pene più severe per la guida recidiva in stato di ebbrezza, compresa la reclusione in carcere fino a due anni. Anche se il prete ortodosso è famoso in tutta la Russia come capofamiglia: ha difatti 70 figli, tra quelli propri e adottivi. C’è da ipotizzare che i giudici russi possano mostrare clemenza verso il padre di una prole così numerosa.
La severità della pena si spiega con il fatto che il religioso è recidivo. Lo scorso aprile è stato sorpreso ubriaco alla guida della sua Mercedes, due anni fa gli è stata ritirata la patente per la guida in stato di ebbrezza. Lo scorso settembre non si è fermato al posto di blocco della polizia stradale, tentando la fuga e, dopo essere stato bloccato dagli agenti, ha opposto resistenza alle forze dell’ordine. Inoltre, solo lo scorso anno il pope ha collezionato ben 10 multe per eccesso di velocità.
Le autorità ecclesiastiche hanno sospeso il sacerdote ubriacone a divinis “fino al pentimento”. Molto probabilmente però dovrà pentirsi dietro le sbarre. Dall’1 luglio scorso sono previste pene più severe per la guida recidiva in stato di ebbrezza, compresa la reclusione in carcere fino a due anni. Anche se il prete ortodosso è famoso in tutta la Russia come capofamiglia: ha difatti 70 figli, tra quelli propri e adottivi. C’è da ipotizzare che i giudici russi possano mostrare clemenza verso il padre di una prole così numerosa.