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Tachtsidis ferma il maestro Zeman. Il Milan punta a dare una scossa alla classifica contro il Chievo
L'1-0 dei padroni di casa ferma il Cagliari di Zeman. Nell'altro ancipo della sesta giornata il Milan è chiamato a dare una scossa alla classifica dopo i passaggi a vuoto (o quasi) degli ultimi tre turni. A San Siro si presenta il Chievo, a caccia di risultati per rimpinguare una classifica tremolante.

Nel pomeriggio al 'Bentegodi' il Verona supera 1-0 il Cagliari.
Zeman spavaldo come al solito (a maggior ragione dopo il successo in casa dell'Inter) piazza Ibarbo, Cossu e Sau nel tridente supportato da Crisetig, Ekdal e Dessena. Anche per Mandorlini è 4-3-3, con N.Lopez, Toni e Gomez. Ma al di là dei numeri, il Cagliari all'inizio ne ha molto di più. Ibarbo ha due clamorose occasioni e le sciupa malamente. I sardi bloccano bene le ripartenze dei padroni di casa. Sau e Balzano tengono Rafael in apprensione. Poco oltre metà frazione, nell'unica accelerazione del Verona, Toni colpisce ma l'arbitro Giacomelli annulla per un fuorigioco niente affatto chiaro. Acceso finale di tempo con occasioni per Ceppitelli (schiacciata di testa a lato), Toni (destro a fil di palo) e Cossu (su punizione).
Bella, e più aperta, la ripresa. Campagnaro impegna Cragno, Agostini salva su Ibarbo e sul corner Ceppitelli colpisce di poco alto. Poi è lo stesso Ceppitelli, sulla linea, a evitare un gol di Toni. Entra Jankovic e si presenta subito con una sventola che si schianta all'incrocio. Il Cagliari cala. Jankovic si trasforma in assist-man per il colpo di testa di Toni che colpisce la faccia bassa della traversa e resta in campo. All'89' il colpo partita di Tachtsidis, che su azione d'angolo colpisce al volo in diagonale dal limite dell'area. Il Verona sale a 11 punti, stazionario nei quartieri alti della classifica. Cagliari fermo a 4.
Zeman spavaldo come al solito (a maggior ragione dopo il successo in casa dell'Inter) piazza Ibarbo, Cossu e Sau nel tridente supportato da Crisetig, Ekdal e Dessena. Anche per Mandorlini è 4-3-3, con N.Lopez, Toni e Gomez. Ma al di là dei numeri, il Cagliari all'inizio ne ha molto di più. Ibarbo ha due clamorose occasioni e le sciupa malamente. I sardi bloccano bene le ripartenze dei padroni di casa. Sau e Balzano tengono Rafael in apprensione. Poco oltre metà frazione, nell'unica accelerazione del Verona, Toni colpisce ma l'arbitro Giacomelli annulla per un fuorigioco niente affatto chiaro. Acceso finale di tempo con occasioni per Ceppitelli (schiacciata di testa a lato), Toni (destro a fil di palo) e Cossu (su punizione).
Bella, e più aperta, la ripresa. Campagnaro impegna Cragno, Agostini salva su Ibarbo e sul corner Ceppitelli colpisce di poco alto. Poi è lo stesso Ceppitelli, sulla linea, a evitare un gol di Toni. Entra Jankovic e si presenta subito con una sventola che si schianta all'incrocio. Il Cagliari cala. Jankovic si trasforma in assist-man per il colpo di testa di Toni che colpisce la faccia bassa della traversa e resta in campo. All'89' il colpo partita di Tachtsidis, che su azione d'angolo colpisce al volo in diagonale dal limite dell'area. Il Verona sale a 11 punti, stazionario nei quartieri alti della classifica. Cagliari fermo a 4.