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MONDO

Retata contro decine di imprenditori turchi nel Sud della Russia

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Nella città di Krasnodar sono stati fermati 39 imprenditori turchi che prima saranno sistemati in un CIE locale per poi essere multati ed espulsi dal territorio russo. Gli imprenditori turchi erano arrivati in Russia per partecipare alla fiera agricola “AgroSud”, rappresentando imprese turche e allacciando contatti con numerosi colleghi russi. 

Tutti avevano il visto d’ingresso “per motivi di turismo” e non per “affari”.

Il blitz della polizia è stato coordinato dall’ufficio immigrazione locale che ha contestato ai turchi il commercio illegale e violazione del regime dei visti.

Uno dei fermati, l’imprenditore turco Barysh Halkan, ha detto ai giornalisti russi che la sua società per la prima volta partecipava alla fiera agricola e sarebbero stati tratti in inganno dai doganieri russi alla frontiera. Alla domanda: “motivo del viaggio?” Tutti avrebbero risposto dicendo di partecipare alla "fiera agricola” e quindi un doganiere avrebbe consigliato loro di inserire una "croce" in corrispondenza della casella con la voce “turismo”.

Gli imprenditori turchi saranno multati per una somma variabile dai 30 ai 70 euro e saranno successivamente espulsi dalla Russia.