MONDO
Sulawesi
Indonesia, bilancio sisma e tsunami si aggrava ancora: oltre 1.400 le vittime accertate
Corsa contro il tempo per mettere in salvo i superstiti della catastrofe

Si è ulteriormente aggravato il bilancio delle vittime del terremoto e dello tsunami che hanno colpito venerdì scorso l'isola indonesiana di Sulawesi: secondo un portavoce dell'agenzia per i disastri, sono morte 1.407 persone.
Ieri nuova scossa a Sumba
ieri si era verificata una nuova scossa di terremoto: un sisma di magnitudo 6,3 della scala Richter è stato registrato sull'isola di Sumba, mentre i soccorritori hanno trovato i cadaveri di 34 studenti di teologia sotto le macerie di una chiesa distrutta dalla scossa di venerdì scorso. Secondo quanto riferito dalla Croce rossa, le vittime sono tra gli 86 studenti di un ritiro nella Chiesa di Jonooge, nel distretto di Sigi, finora date per disperse. Per ora non si hanno notizie degli altri 52 studenti.
Appello per aiuti a Sulawesi
I volontari del soccorso indonesiano hanno scavato a Poyoba, sulle colline sopra la città di Palu, una fossa comune di 100 metri per seppellire oltre 1.000 morti. Il governo indonesiano ha lanciato un appello per ottenere aiuti internazionali, il presidente Joko Widodo "ci ha autorizzato ad accettare l'aiuto d'urgenza internazionale per rispondere al disastro", ha dichiarato Tom Lembong, Presidente dell'Indian Investment Coordinating Board (BKPM), mentre decine di agenzie umanitarie e organizzazioni non governative si sono dette pronte a fornire assistenza d'emergenza dopo la catastrofe cui deve far fronte il governo di Giacarta.
Ieri nuova scossa a Sumba
ieri si era verificata una nuova scossa di terremoto: un sisma di magnitudo 6,3 della scala Richter è stato registrato sull'isola di Sumba, mentre i soccorritori hanno trovato i cadaveri di 34 studenti di teologia sotto le macerie di una chiesa distrutta dalla scossa di venerdì scorso. Secondo quanto riferito dalla Croce rossa, le vittime sono tra gli 86 studenti di un ritiro nella Chiesa di Jonooge, nel distretto di Sigi, finora date per disperse. Per ora non si hanno notizie degli altri 52 studenti.
Appello per aiuti a Sulawesi
I volontari del soccorso indonesiano hanno scavato a Poyoba, sulle colline sopra la città di Palu, una fossa comune di 100 metri per seppellire oltre 1.000 morti. Il governo indonesiano ha lanciato un appello per ottenere aiuti internazionali, il presidente Joko Widodo "ci ha autorizzato ad accettare l'aiuto d'urgenza internazionale per rispondere al disastro", ha dichiarato Tom Lembong, Presidente dell'Indian Investment Coordinating Board (BKPM), mentre decine di agenzie umanitarie e organizzazioni non governative si sono dette pronte a fornire assistenza d'emergenza dopo la catastrofe cui deve far fronte il governo di Giacarta.