ITALIA
Trecastagni
Catania. Il marito la lascia e lei gli brucia la villa: lo avevano detto i tarocchi
L'amica 'fattucchiera' e il suo ex compagno hanno aiutato la donna nelle fasi dell'incendio. Ora si trovano ai domiciliari

Per riavere il marito che l'aveva lasciata ha bruciato la villa in cui l'uomo abitava con la figlia, su suggerimento di un'amica 'fattucchiera' di 59 anni e dell'ex marito di quest'ultima che l'hanno aiutata nelle fasi dell'incendio. E' stata arrestata e poi scarcerata l'autrice dell'incendio avvenuto il 3 febbraio a Trecastagni, nel Catanese. Mentre la 'cartomante' e il complice si trovano ai domiciliari.
Le indagini dei carabinieri hanno permesso di ricostruire quanto accaduto: la moglie, collaborando con gli inquirenti, raccontava di essere stata lasciata dal marito lo scorso settembre e che, presa dallo sconforto e dalla disperazione, si era avvicinata ad una signora (la complice 59enne) che le aveva dato dei consigli fino a quando non le aveva fatto maturare l'idea di bruciare la casa dove abitava il marito, in modo da farlo tornare da lei, raccomandandole di mantenere il silenzio qualora fossero state scoperte, al fine di evitare le gravi ripercussioni causate dal "malocchio".
Per tutti l'accusa è di concorso in incendio doloso aggravato dal fatto di aver messo in pericolo la pubblica incolumità. I militari, proprio durante la perquisizione in casa della chiaroveggente, hanno rinvenuto e sequestrato i tipici tarocchi utilizzati dalle cartomanti per predire il futuro.
Le indagini dei carabinieri hanno permesso di ricostruire quanto accaduto: la moglie, collaborando con gli inquirenti, raccontava di essere stata lasciata dal marito lo scorso settembre e che, presa dallo sconforto e dalla disperazione, si era avvicinata ad una signora (la complice 59enne) che le aveva dato dei consigli fino a quando non le aveva fatto maturare l'idea di bruciare la casa dove abitava il marito, in modo da farlo tornare da lei, raccomandandole di mantenere il silenzio qualora fossero state scoperte, al fine di evitare le gravi ripercussioni causate dal "malocchio".
Per tutti l'accusa è di concorso in incendio doloso aggravato dal fatto di aver messo in pericolo la pubblica incolumità. I militari, proprio durante la perquisizione in casa della chiaroveggente, hanno rinvenuto e sequestrato i tipici tarocchi utilizzati dalle cartomanti per predire il futuro.