Mercati
Borse poco mosse, male i servizi in europa
Borse oggi in lieve calo in tutta Europa. Tengono un po' Milano (-0,06%) e Londra (+0,1%), che ieri era salita di oltre un punto percentuale dopo l'approvazione del vaccino anti-Covid di Pfizer da parte delle autorità britanniche. Peggio invece gli indici di Francoforte (-0,4%) e Parigi (-0,3%).
Non ha aiutato il dato di novembre sull'indice Pmi sui servizi nell'Eurozona. E' risultato in calo non solo rispetto a ottobre ma anche rispetto alle stime preliminari dello scorso 23 novembre. Il valore è di 41,7, molto al di sotto di 50, ossia della soglia che segna il confine tra contrazione ed espansione. Lo stesso dato oggi in Cina è risultato pari a 57,8.
Bene invece il dato sulle vendite al dettaglio nell'Eurozona a ottobre: +1,5% rispetto a settembre, +4,3% rispetto allo stesso mese del 2019. Tra i beni non alimentari spicca il +28,5% delle vendite online su base annuale.
Oggi oscilla molto il petrolio - ora Brent a 48 dollari al barile, -0,50% rispetto a ieri, in attesa di una riunione oggi dell'Opec più la Russia, che potrebbe ritardare l'incremento della produzione di petrolio previsto inizialmente per gennaio. L'incremento nell'ultimo mese è del 24 per cento.
Si indebolisce il dollaro: anche questo è un segno di ripresa, perché il dollaro è un bene rifugio dei momenti di crisi. Si rafforza di conseguenza l'euro: ora è a quota 1,2130, +4% nell'ultimo mese.
Non sembrano invece esserci conseguenze sullo spread delle fibrillazioni del governo sulla riforma del Mes. Il differenziale tra il rendimento dei Btp e quello dei Bund rimane stabile, a quota 115 punti base.
Tra i titoli, maggiori rialzi per Moncler (+1,97%) e StMicroelectronics (+1,38%), maggiori ribassi per Tenaris (-1,5%) e Saipem (-1,7%).
Sale Mps (+1,28%, da lunedì +5,4%), sulle ipotesi di una acquisizione più probabile da parte di Unicredit dopo il passo indietro dell'ad della banca di piazza Gae Aulenti Jean Pierre Mustier. Per Unicredit secondo giorno di leggera salita; rispetto alla chiusura di venerdì scorso il titolo è in calo di circa 12 punti percentuali.