Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/ContentItem-05541864-7023-4d8c-85b5-efee3c1d6709.html | rainews/live/ | true
ITALIA

"Un'incredibile vicenda"

​Ottavia Piccolo: "Bloccata alla Mostra del cinema di Venezia per un fazzoletto dell'Anpi"

Condividi
Ottavia Piccolo (foto d'archivio)


Ottavia Piccolo ha denunciato di esser stata bloccata da tre poliziotti nell'area della Mostra del Cinema di Venezia sabato scorso perché aveva al collo un fazzoletto dell'Anpi. "Mi hanno detto 'Lei non può entrare con quel fazzoletto'", ha raccontato la 68enne attrice in un'intervista a La Nuova Venezia, "incredibile. Ma in che Paese viviamo?".

Dopo la sua insistenza che non si trattava  di un segno di partito ma del "simbolo dei Partigiani italiani", Ottavia Piccolo ha ottenuto alla fine il via libera di un funzionario per poter entrare, ma si è detta decisa a organizzare una manifestazione di protesta. "Dovremo ritrovarci presto", ha auspicato, "farci vedere. Tutti col fazzoletto dell'Anpi e dei partigiani antifascisti al collo".     

L'episodio sarebbe avvenuto poco prima della premiazione del Leone d'Oro. La Piccolo intendeva partecipare al "presidio" organizzato dalla Sinistra davanti al palazzo del Cinema del Lido, per ricordare gli infortuni e la precarietà del lavoro in Italia.

"Avevamo annunciato questo presidio davanti al 'red carpet'", ha spiegato l'attrice, "non era una manifestazione, ma una testimonianza. Una cosa leggera, senza dar fastidio a nessuno. La denuncia di una situazione che ogni giorno passa sotto silenzio. Quella degli infortuni sul lavoro e dello sfruttamento degli operai. Avevamo anche ottenuto il permesso dei vigili, tutto regolare".