ITALIA
Quasi 100 capi di imputazione
Smantellata organizzazione mafiosa nigeriana, arresti in 14 province
La Polizia di Stato dell’Aquila sta eseguendo in 14 province italiane numerose misure cautelari in carcere e perquisizioni nei confronti di cittadini stranieri

La Polizia di Stato dell’Aquila, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, sta eseguendo in 14 province italiane numerose misure cautelari in carcere e perquisizioni nei confronti di cittadini stranieri, indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso e ritenuti membri dell’organizzazione mafiosa nigeriana denominata Black Axe, finalizzata al compimento di numerosi reati tra cui traffico di stupefacenti, immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione, truffe romantiche, truffe informatiche e riciclaggio anche attraverso la compravendita di bitcoin, per un totale di quasi 100 capi di imputazione.
Tra gli arrestati da parte della polizia nell'ambito dell'operazione che ha smantellato una rete mafiosa straniera in 14 province c'è anche il capo in Italia di una delle organizzazioni più importanti della mafia nigeriana: oltre alle 30 misure di custodia cautelare sono state effettuate 25 perquisizioni domiciliari nella province interessate dall'inchiesta coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia dell'Aquila.
"Esprimo soddisfazione per le operazioni antimafia di questa mattina a Bari e L’Aquila che rappresentano l’eccellente risultato dell’intenso e costante lavoro investigativo svolto, con il coordinamento dell'autorità giudiziaria, dalle nostre forze di polizia", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese a seguito delle operazioni eseguite dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri nel capoluogo pugliese contro affiliati al clan Strisciuglio e dalla Polizia di Stato nel capoluogo abruzzese contro la mafia nigeriana. "Si tratta di due operazioni che dimostrano la presenza forte dello Stato e la capacità di magistratura e forze di polizia di contrastare vecchie e nuove mafie che tentano di ampliare il loro raggio di azione criminale e di espandersi con un capillare controllo dei territori anche ricorrendo ad atti estorsivi", ha aggiunto la titolare del Viminale.
Tra gli arrestati da parte della polizia nell'ambito dell'operazione che ha smantellato una rete mafiosa straniera in 14 province c'è anche il capo in Italia di una delle organizzazioni più importanti della mafia nigeriana: oltre alle 30 misure di custodia cautelare sono state effettuate 25 perquisizioni domiciliari nella province interessate dall'inchiesta coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia dell'Aquila.
Poliziotti questura L'Aquila e #Sco stanno eseguendo, in 14 province italiane, numerose misure cautelari nei confronti di cittadini stranieri per associazione per delinquere di stampo mafioso . Sono ritenuti membri dell'organizzazione criminale Black Axe#26aprile#essercisempre pic.twitter.com/NbRdIdDYvY
— Polizia di Stato (@poliziadistato) April 26, 2021
"Esprimo soddisfazione per le operazioni antimafia di questa mattina a Bari e L’Aquila che rappresentano l’eccellente risultato dell’intenso e costante lavoro investigativo svolto, con il coordinamento dell'autorità giudiziaria, dalle nostre forze di polizia", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese a seguito delle operazioni eseguite dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri nel capoluogo pugliese contro affiliati al clan Strisciuglio e dalla Polizia di Stato nel capoluogo abruzzese contro la mafia nigeriana. "Si tratta di due operazioni che dimostrano la presenza forte dello Stato e la capacità di magistratura e forze di polizia di contrastare vecchie e nuove mafie che tentano di ampliare il loro raggio di azione criminale e di espandersi con un capillare controllo dei territori anche ricorrendo ad atti estorsivi", ha aggiunto la titolare del Viminale.