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ITALIA

Dopo 25 anni la svolta

Camorra, il "cold case" riaperto: Paolo Letizia, scomparso nel 1989, sparì per ordine dei Casalesi

Letizia scomparve la sera del 19 settembre 1989, e per gli inquirenti quel caso è legato ad una sorta di "pulizia etnica" che il clan dei Casalesi stava facendo intorno ai fedelissimi del boss e dei suoi familiari

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Venticinque anni dopo il rapimento e l'omicidio di Paolo Letizia, fedele al boss Antonio Bardellino, la Direzione investigativa antimafia ha notificato ad esponenti di vertice del clan dei Casalesi detenuti una misura cautelare emessa dal gip di Napoli. Di Letizia non si ebbero più notizie dalla sera del 19 settembre 1989, e per gli inquirenti quel caso è legato ad una sorta di 'pulizia etnica' che il clan dei Casalesi stava facendo intorno ai fedelissimi del boss e dei suoi familiari.  

Le ordinanze sono state emesse al termine delle indagini, riaperte poco più di un anno fa, sulla base di nuovi elementi con i quali gli investigatori hanno ricostruito le vicende relative al rapimento e alla soppressione di Paolo Letizia, avvenuti la sera del 19 settembre del 1989. Il giovane venne eliminato in un momento di massima recrudescenza della "pulizia etnica" che il clan dei Casalesi, nato dopo l'eliminazione di Antonio Bardellino, stava conducendo nei confronti degli affiliati rimasti fedeli ai parenti di quest'ultimo.    

Le nuove indagini sul "cold case" ricostruiscono la scomparsa del giovane e individuano i presunti responsabili del delitto. In questi anni decine sono stati gli appelli e gli interventi dei familiari, sui giornali e in televisione, per chiedere giustizia sulla vicenda di Paolo Letizia.