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MONDO

Mancato rispetto accordi di Minsk

Russia: Ue proroga di 6 mesi le sanzioni per crisi con l’Ucraina

Introdotte per la prima volta nel luglio del 2014, sono state rafforzate a settembre e nel marzo 2015
 

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Le sanzioni in alcuni specifici settori economici della Russia sono state prorogate di 6 mesi, fino al 31 gennaio 2022. Lo ha deciso il Consiglio Ue per la destabilizzazione dell'Ucraina. La decisione presa dopo l'ultima valutazione dello stato di attuazione degli accordi di Minsk, al Consiglio europeo del 24 e 25 giugno.

Le sanzioni
Le sanzioni economiche sono state introdotte per la prima volta il 31 luglio 2014. Sono state rafforzate nel settembre 2014 e nel marzo 2015 il Consiglio europeo ha deciso di legare la loro durata alla completa attuazione degli accordi di Minsk.

Cosa prevedono
Nello specifico, le misure limitano l'accesso ai mercati dei capitali primari e secondari dell'Ue per alcune banche e società russe e vietano forme di assistenza finanziaria e intermediazione nei confronti di istituzioni finanziarie russe. Le misure vietano inoltre l'importazione, l'export o il trasferimento di tutto il materiale relativo alla difesa e stabiliscono un divieto per i beni a duplice uso militare e civile. Le sanzioni limitano anche l'accesso russo a tecnologie sensibili che possono essere utilizzate nel settore energetico.