Tragedia della migrazione
Un gommone si inabissa al largo della Libia: solo in sedici tratti in salvo, decine di dispersi
Molti tra i sopravvissuti, che sono stati trasferiti nella base navale a Tripoli, hanno raccontato che a bordo del gommone affondato c'erano almeno 70 persone al momento della partenza da Khoms, ad est della capitale

Nuova tragedia del mare e della migrazione. Tra novanta e cento migranti risultano dispersi nel Mediterraneo dove, al largo delle coste libiche, un gommone e' affondato. Lo ha reso noto un portavoce della marina di libica, Ayoub Kacem, precisando che solo 16 persone sono state tratte in salvo, comprese alcune donne. I sopravvissuti hanno detto che il gommone trasportava oltre 100 migranti quando si e' inabissato.
"Abbiamo trovato il gommone con i migranti intorno alle 10 del mattino (di ieri ndr.). Era ormai affondato ed abbiamo messo in salvo 16 migranti. Il resto dell'equipaggio, sfortunatamente non c'era piu' e non abbiamo trovato ne' superstiti né cadaveri" ha dichiarato il comandante della guardia costiera libica Nasr al Qamoud, citato dal sito della Reuters.
Molti tra i sopravvissuti, che sono stati trasferiti nella base navale a Tripoli, hanno raccontato che a bordo del gommone affondato c'erano almeno 70 persone al momento della partenza da Khoms, ad est della capitale.
In un comunicato della guardia costiera si sostiene pero' che "almeno 90 o 100" migranti risultano scomparsi.
Appena 24 ora fa sempre la guardia costiera libica era riuscita a salvare altri 135 migranti di "diverse nazionalita' africane" su un gommone "davanti alle coste di Gasr Garabulli". Tra loro c'erano anche dieci donne in stato di gravidanza.
L'avvio del 2018 e' stato segnato dal naufragio - il giorno dell'Epifania - di un gommone carico di migranti una quarantina di miglia a nord dalle coste di Tripoli, salpato molto probabilmente, ancora una volta dal porto di Gasr Garabulli. I morti accertati sono stati 64.
La guardia costiera libica ritiene che ci siano circa un milione di persone pronte ad imbarcarsi.