SPORT
In precedenza, la Samp aveva travolto l'Udinese
Inter deludente, solo 1-1 con il Chievo
I doriani si impongono 3-0 sui friulani con un Eder in gran forma e autore di una doppietta. A San Siro botta e risposta Paloschi-Nagatomo

Pari dell'Inter con il Chievo e netta vittoria della Sampdoria sull'Udinese. Questi gli esiti delle gare che hanno chiuso l'ultima giornata del girone di andata.
A San Siro l'Inter non brilla e il Chievo riesce a imporre l'1-1. I nerazzurri stanno ancora prendendo le misure quando il Chievo (8') colpisce con Paloschi che fulmina Handanovic con un gran destro sotto la traversa. Il vantaggio ospite dura fino al 12': Alvarez entra sul lato dell'area e mette al centro, con Nagatomo abile a liberarsi e a pareggiare. Il giapponese, subito dopo, centrerebbe pure la doppietta, ma la rete è annullata per un fuorigioco non molto chiaro. L'Inter sembra in grado di accelerare il ritmo. Palacio schiaccia troppo di testa e la palla finisce sopra la traversa. L'intensità cala e il Chievo quasi riesce ad approfittare di un contropiede con Thereau.
Secondo tempo a scartamento ridotto. Puggioni è pronto sulla girata di Alvarez (da posizione defilata). Mazzarri inserisce Milito, ma il 'Principe' non si vede quasi. L'Inter fatica a trovare sbocchi e la difesa clivense non ha grossi problemi a difendere il punto prezioso. Per i nerazzurri resta la consolazione di raggiungere il Verona al quinto posto a 32 punti, ma il terzo (Napoli) dista ora dieci lunghezze.
Subito prima della gara di San Siro, la Sampdoria liquida l'Udinese con un Eder in gran forma (doppietta). Sotto la pioggia a Marassi il 3-0 per la formazione di Mihajlovic riscatta la sconfitta di Napoli. Per i friulani (con Guidolin in tribuna per squalifica) secondo stop consecutivo dopo quello casalingo con il Verona. Kelava (solo giallo per il portiere bianconero) atterra Eder, lo stesso brasiliano trasforma il rigore con un tiro angolatissimo (16’). La partita è fallosa e Mazzoleni sventola cartellini gialli in continuazione (saranno dodici complessivi più due rossi). Il brasiliano dell’Udinese Allan si vede mostrare il secondo al 35’ (sempre su Eder il fallo) e l’Udinese resta in dieci. Il tempo di battere al centro la ripresa del gioco e la Samp raddoppia, ancora con Eder che fulmina Kelava con un destro ravvicinato dopo tacco di Gabbiadini (47’).
I blucerchiati si complicano la vita: Soriano commette un fallo in attacco abbastanza ingenuo e con la seconda ammonizione ristabilisce la parità numerica (61’). Ma per poco. Questa volta è Gabriel Silva a collezionare cartellini, Udinese di nuovo sotto: si gioca dieci contro nove (68’). Eder di potenza sfiora l’incrocio dei pali dal limite, ma la grande giornata dell’attaccante ex Empoli, Brescia e Cesena si ferma alla doppietta. Il tris lo cala Gastaldello con una spizzata di testa su punizione di Gabbiadini (87’).
A San Siro l'Inter non brilla e il Chievo riesce a imporre l'1-1. I nerazzurri stanno ancora prendendo le misure quando il Chievo (8') colpisce con Paloschi che fulmina Handanovic con un gran destro sotto la traversa. Il vantaggio ospite dura fino al 12': Alvarez entra sul lato dell'area e mette al centro, con Nagatomo abile a liberarsi e a pareggiare. Il giapponese, subito dopo, centrerebbe pure la doppietta, ma la rete è annullata per un fuorigioco non molto chiaro. L'Inter sembra in grado di accelerare il ritmo. Palacio schiaccia troppo di testa e la palla finisce sopra la traversa. L'intensità cala e il Chievo quasi riesce ad approfittare di un contropiede con Thereau.
Secondo tempo a scartamento ridotto. Puggioni è pronto sulla girata di Alvarez (da posizione defilata). Mazzarri inserisce Milito, ma il 'Principe' non si vede quasi. L'Inter fatica a trovare sbocchi e la difesa clivense non ha grossi problemi a difendere il punto prezioso. Per i nerazzurri resta la consolazione di raggiungere il Verona al quinto posto a 32 punti, ma il terzo (Napoli) dista ora dieci lunghezze.
Subito prima della gara di San Siro, la Sampdoria liquida l'Udinese con un Eder in gran forma (doppietta). Sotto la pioggia a Marassi il 3-0 per la formazione di Mihajlovic riscatta la sconfitta di Napoli. Per i friulani (con Guidolin in tribuna per squalifica) secondo stop consecutivo dopo quello casalingo con il Verona. Kelava (solo giallo per il portiere bianconero) atterra Eder, lo stesso brasiliano trasforma il rigore con un tiro angolatissimo (16’). La partita è fallosa e Mazzoleni sventola cartellini gialli in continuazione (saranno dodici complessivi più due rossi). Il brasiliano dell’Udinese Allan si vede mostrare il secondo al 35’ (sempre su Eder il fallo) e l’Udinese resta in dieci. Il tempo di battere al centro la ripresa del gioco e la Samp raddoppia, ancora con Eder che fulmina Kelava con un destro ravvicinato dopo tacco di Gabbiadini (47’).
I blucerchiati si complicano la vita: Soriano commette un fallo in attacco abbastanza ingenuo e con la seconda ammonizione ristabilisce la parità numerica (61’). Ma per poco. Questa volta è Gabriel Silva a collezionare cartellini, Udinese di nuovo sotto: si gioca dieci contro nove (68’). Eder di potenza sfiora l’incrocio dei pali dal limite, ma la grande giornata dell’attaccante ex Empoli, Brescia e Cesena si ferma alla doppietta. Il tris lo cala Gastaldello con una spizzata di testa su punizione di Gabbiadini (87’).