Dramma raccontato in prima persona
Covid-19, la figlia di un comandante: "Salma da settimane nella cella frigorifera della nave"
Il comandante di marina mercantile, Angelo Andrea Capurro, è deceduto di Covid il 17 aprile mentre era in servizio all'estero su una nave della compagnia Italia Marittima di Trieste. La nave continua tuttora a navigare, nessun porto ha autorizzato l'attracco. E il corpo di Capurro resta nella cella frigorifera

Un dramma descritto in prima persona da Maria Eleonora Mollard, figlia del comandante di marina mercantile Angelo Andrea Capurro, che è deceduto di Covid il 17 aprile mentre era in servizio all'estero su una nave della compagnia Italia Marittima di Trieste.
Come descrive la figlia nel racconto autografo nel sito web di Mow, la nave continua tuttora a navigare, dato che nessun porto ha autorizzato l'attracco. E il corpo del comandante "si trova ancora nella cella frigorifera dell'imbarcazione, tra pezzi di carne e scarti di pesce", al largo di Singapore, secondo quanto riferisce la figlia che ha ricostruito la vicenda personale sul magazine: dalla partenza il 2 aprile, quando "non è stato vaccinato" al momento in cui "cominciò ad avere sintomi" di Covid a bordo, fino alle richieste di soccorso "minimizzate, se non ignorate".
Al momento è in corso una causa penale ed è stata attivata dai figli del comandante una campagna di raccolta fondi su GoFundMe per agevolare il rientro della salma in Italia.