ITALIA
Frusinate
Trova intrusi in casa e spara con il fucile, ucciso un uomo
E' accaduto a Santopadre nei pressi di Arpino. Il proprietario di casa, titolare di una ricevitoria-tabaccheria, era stato già derubato in passato

Tragedia nel Frusinate a Santopadre, nei pressi di Arpino. Un uomo, sorpreso in casa con altre tre persone, è stato ucciso con un colpo di fucile dal proprietario dell'abitazione.
Il fatto è accaduto, in serata, poco dopo le 20 nel paese tra il Sorano e la Val di Comino. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Sora che hanno subito transennato l'area e avviato gli accertamenti per ricostruire cosa sia esattamente accaduto. Il proprietario di casa, titolare di una ricevitoria-tabaccheria, era stato già derubato in passato.
Si è appreso che l'uomo ucciso è un rumeno di 39 anni. L'uomo, insieme a tre complici poi fuggiti, si è introdotto nella villetta del tabaccaio credendo non ci fosse nessuno.
Al rientro nell'abitazione, i rumori provenienti dal piano superiore hanno insospettito il padrone di casa. Durante la fuga uno dei quattro uomini è stato raggiunto dai colpi di fucile e ucciso.
Il magistrato Marina Marra della Procura di Cassino ha interrogato il tabaccaio che avrebbe agito per legittima difesa. L'uomo ucciso, secondo le indiscrezioni trapelate, era armato di pistola.
Il fatto è accaduto, in serata, poco dopo le 20 nel paese tra il Sorano e la Val di Comino. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Sora che hanno subito transennato l'area e avviato gli accertamenti per ricostruire cosa sia esattamente accaduto. Il proprietario di casa, titolare di una ricevitoria-tabaccheria, era stato già derubato in passato.
Si è appreso che l'uomo ucciso è un rumeno di 39 anni. L'uomo, insieme a tre complici poi fuggiti, si è introdotto nella villetta del tabaccaio credendo non ci fosse nessuno.
Al rientro nell'abitazione, i rumori provenienti dal piano superiore hanno insospettito il padrone di casa. Durante la fuga uno dei quattro uomini è stato raggiunto dai colpi di fucile e ucciso.
Il magistrato Marina Marra della Procura di Cassino ha interrogato il tabaccaio che avrebbe agito per legittima difesa. L'uomo ucciso, secondo le indiscrezioni trapelate, era armato di pistola.