La pandemia
Covid: in Ungheria nuovo record di casi e ricoveri, il Brasile fatica e torna secondo al mondo
In Ungheria il balzo è avvenuto nel corso di una rapida diffusione della variante inglese. Il Brasile fatica a tenere sotto controllo la diffusione del virus, il numero medio di casi è aumentato del 55,25% rispetto a un mese fa. In Giappone scoperta nuova variante dalle Filippine

L'Ungheria ha riportato un nuovo record di casi di Covid-19 e anche il numero di pazienti in cura negli ospedali del Paese ha raggiunto un nuovo massimo. Le autorità sanitarie hanno fatto sapere di 9.444 nuovi casi confermati, oltre mille in più rispetto al precedente record, stabilito venerdì. Il balzo è avvenuto nel corso di una rapida diffusione della variante del coronavirus scoperta per la prima volta nel Regno Unito. L'epidemia ha messo a dura prova il sistema sanitario ungherese. I funzionari hanno segnalato il ricovero in ospedale di altri 179 pazienti con Covid-19, portando il totale nazionale a un livello record di 8.897.
L'Ungheria ha il secondo tasso di vaccinazione più alto nell'Unione europea, sostenuto dall'acquisizione di vaccini dalla Russia, dalla Cina e dall'Ue. Il numero di persone che hanno ricevuto almeno una dose di un vaccino è salito a quasi 1,3 milioni, sulla popolazione di 10 milioni. I funzionari prevedono di vaccinare tutte le persone di età superiore ai 60 anni entro Pasqua. L'Ungheria ha riportato 16.790 decessi correlati al virus dall'inizio della pandemia, il settimo peggior tasso di mortalità per milione di persone al mondo, secondo la Johns Hopkins University.
Gran Bretagna, continua il calo con 5.534 nuovi positivi e 121 morti
Continua a scendere il numero dei nuovi positivi in Gran Bretagna. Oggi se ne registrano 5.534 contro i 6.039 di sabato scorso per un totale dall'inizio della pandemia di 4.253.820 persone positive. I morti sono 121 (erano 158 una settimana fa), per un totale di 125.464 persone morte dall'inizio della pandemia.
Francia: si trasferiscono pazienti da ospedali Ile-de-France per alleggerire strutture
Sono cominciati i trasferimenti di pazienti di Covid dagli ospedali dell'Ile-de-France, la regione di Parigi, verso zone della Francia dove la situazione delle strutture sanitarie è meno preoccupante. Secondo quanto riferito a BFM-TV da Frédéric Adnet, direttore medico dei pronto soccorso della regione di Saint-Denis, a nord di Parigi, "da oggi evacuiamo alcuni pazienti in aereo dall'Ile-de-France".Tre pazienti sono in via di trasferimento già questa mattina,uno dall'ospedale Avicenne di Bobigny verso Nantes, sulla costa atlantica. Un altro, ricoverato al Pompidou di Parigi, sarà trasferito ad Angers (ovest). L'ultimo, dall'ospedale di Beaujon, a nord della capitale, verso Le Mans (nord-ovest). I pazienti - in rianimazione ma stabilizzati sul piano cardiaco e respiratorio - vengono trasferiti in elicottero, dopo autorizzazione delle famiglie, verso le regioni meno colpite dal virus, l'ovest e il sud-ovest, ha precisato il medico.
Castex: 10 milioni di vaccinati entro metà aprile "nonostante i dispetti"
La Francia spera di superare l'obiettivo dei 10 milioni di persone vaccinate contro il Covid-19 a metà aprile, e questo "nonostante i dispetti che ci fanno i laboratori": lo ha detto il primo ministro, Jean Castex,in visita in un centro vaccinale di Saint-Maixent-L'Ecole,nell'ovest del paese. "Ad aprile avremo una sfida pesante da raccogliere - ha detto Castex - perché avremo molti vaccini. Ci siamo fissati l'obiettivo di 10 milioni di vaccinazioni il 15 aprile e non dispero di poterlo superare. Ma - ha detto poco dopo la diffusione della notizia dei nuovi rinvii di AstraZeneca nelle forniture - bisogna essere prudenti, visto che i laboratori ci fanno qualche dispetto nel rispettare i termini di consegna. Bisogna adattarsi".
Il Brasile torna secondo Paese al mondo per numero di casi
Il Brasile ha superato l'India per numero complessivo di contagi da Covid-19. Nelle ultime 24 ore il gigante sudamericano ha registrato 85.663 nuovi casi, il dato più alto dall'inizio della pandemia, per un totale di 11.363.380 contagi. Nuova Delhi ha invece comunicato un aumento giornaliero pari a 24.882 per un totale di 11.333.728 infezioni dalla comparsa del coronavirus nel Paese asiatico. Il Paese carioca occupa ora la seconda posizione mondiale dietro gli Stati Uniti che hanno individuato 29,3 milioni di infetti. Secondo le statistiche della Johns Hopkins University, dietro il terzetto, ci sono Russia (4,33 milioni), Regno Unito (4,26 milioni), Francia (4,07 milioni), Spagna (3,18 milioni) e Italia (3,17 milioni).
La forbice tra Brasile e India è destinata ad ampliarsi dato che il primo fatica a tenere sotto controllo la diffusione del virus mentre il secondo attraversa una fase di stabilizzazione. Il numero medio di casi nell'ultima settimana, in Brasile, ha raggiunto il livello record di circa 70mila casi, il 55,25% in più rispetto a un mese fa. Il Brasile aveva già occupato il secondo posto in questa classifica mondiale per diverse settimane nel 2020 quando, lo scorso settembre, aveva subito il sorpasso dell'India. Il Paese guidato da Jair Bolsonaro mantiene la seconda posizione anche se si prende in esame il numero di decessi da Covid che ha superato la soglia dei 275mila. Per il terzo giorno consecutivo sono stati registrati più di 2mila decessi: 2.286 mercoledì, 2.233 giovedì e 2.216 venerdì, per una media complessiva dall'inizio della pandemia di 1.762 morti al giorno. Rispetto a un mese fa il numero dei decessi è cresciuto del 65,4%.
Usa, somministrate oltre 100 milioni di dosi di vaccini
A tre mesi dall'avvio della campagna di vaccinazioni, negli Stati Uniti sono più di 100 milioni le dosi di vaccini anti-Covid somministrate. Fino a venerdì compreso sono state utilizzate più di 101 milioni di dosi dei tre sieri autorizzati negli Usa, secondo i dati dei Cdc (Centers for Disease Control and Prevention), e più di un adulto su quattro ha ricevuto almeno la prima dose del vaccino. Immunizzato il 13,5% degli adulti americani che hanno già fatto, se previsto, anche il richiamo con la seconda dose. Tra gli over 65 i dati salgono al 61,1%, per quanto riguarda chi ha ricevuto almeno la prima dose del vaccino, e al 32,4% per chi è ormai immunizzato. Negli Usa, con una popolazione di circa 330 milioni di persone, la campagna di vaccinazioni è partita il 14 gennaio sotto la presidenza Trump. Sono stati finora autorizzati i vaccini di Pfizer e Moderna e il siero monodose di Johnson & Johnson.
Sud Corea 490 casi, record in ultime tre settimane
La Corea del Sud ha registrato nelle ultime 24 ore altri 490 casi di coronavirus, mai così tanti da tre settimane. Di questi, 474 sono a trasmissione locale e 16 importati. Quasi il 70% degli oltre 95 mila contagi avuti finora sono localizzati nella zona della capitale Seul, dove vive circa metà della popolazione.
Giappone, scoperta nuova variante dalle Filippine
Una nuova variante del Covid,inizialmente segnalata dalle Filippine, è stata individuata perla prima volta su un uomo arrivato all'aeroporto di Narita, aTokyo. Lo ha comunicato il ministro della Salute nipponico,spiegando che il passeggero di circa 60 anni, era giunto in Giappone il 25 febbraio dal Paese del Sud-est asiatico,risultando positivo ai controlli, sebbene asintomatico. Un ulteriore esame all'Istituto nazionale di malattie infettive ha rivelato che si tratta dello stesso ceppo dell'agente patogeno già segnalato nelle Filippine. L'istituto avverte che lavariante potrebbe essere più infettiva dell'originale e potrebbe presentare elementi di aggressività nel livello di diffusione delle mutazioni pervenute dalla Gran Bretagna, Brasile, e dal Sud Africa. Le autorità mediche della Filippine hanno registrato 34 casi di infezioni legate a quella specifica variante fino al 3 marzo.
Prime vaccinazioni in Tunisia
E' partita questa mattina la campagna di vaccinazioni anti Covid in Tunisia. La prima a essere vaccinata al palazzetto dello Sport del Menzah di Tunisi un'operatrice sanitaria. La priorità, ha annunciato il ministero della Sanità del paese nordafricano sarà infatti assicurata a medici ed infermieri in prima linea, cui seguiranno gli anziani e le persone con malattie croniche. I centri di vaccinazione nell'intero Paese sono 25.La Tunisia ha ricevuto in settimana il primo lotto di di 30.000 dosi del vaccino russo Sputnik V, ha dichiarato il ministro della Sanità Faouzi Medhi, precisando che 93.600 dosi dei vaccini Pfizer-Biontech saranno consegnate la prossima settimana nell'ambito del programma internazionale Covax, coordinato dall'Oms. Come è noto, il Paese riceverà inoltre un totale di 500.000 dosi di vaccini russi che saranno consegnati a breve, oltre a 137.000 dosi del vaccino AstraZeneca e una donazione di 200.000 dosi di quello cinese Sinovac. Nell'ultima settimana di marzo,la Tunisia dovrebbe ricevere un nuovo lotto di 100.000 dosi di vaccini Pfizer-Biontech. La Tunisia ha registrato dall'inizio dell'epidemia 240.617 casi confermati di coronavirus e 8.329,secondo il ministero della Sanità. I ricoverati sono 1.085, di cui 269 in terapia intensiva e 101 in respirazione assistita.
I Paesi con più morti per Covid
Secondo le ultime statistiche la lista dei Paesi con più morti per Covid è guidata dagli Stati Uniti (532.593). Seguono Brasile (275.105), Messico (193.851), India (158.446), Regno Unito (125.580) e Italia (101.564). Per l'organizzazione "Medici senza Frontiere", il Brasile, con i suoi 210 milioni di abitanti, ha poco meno del 3% della popolazione mondiale, ma registra il 10,4% delle morti e il 9,5% di contagi da coronavirus del mondo. Percentuale, quella dei nuovi infetti, che sale al 15% se si prendono in esame solo le ultime due settimane.