SPORT
anticipo serie A
Prima vittoria per Spalletti, la Roma batte 3-1 il Frosinone
Per i giallorossi è il primo successo dell'anno. Apre Nainggolan, pari provvisorio dei ciociari con Daniel Ciofani. Nella ripresa segna il nuovo acquisto El Shaarawy, lanciato dal primo minuto. Chiude i conti Pjanić
Prima vittoria dell’anno per la Roma e prima della nuova era Spalletti nell’anticipo serale della ventiduesima giornata di serie A, terza di ritorno. Ne fa le spese il Frosinone, battuto 3-1. I giallorossi riscattano la sconfitta subita dalla Juventus nel turno precendete e salgono a 38 punti, sempre al quinto posto in classifica. Per i ciociari, reduci dal pareggio casalingo con l’Atalanta, arriva la quattordicesima sconfitta: i punti sono 16 al penultimo posto.
Spalletti schiera dall’inizio i nuovi acquisti Zukanović (nella difesa a tre con De Rossi e Manolas) ed El Shaarawy sulla fascia sinistra con Rüdiger su quella destra; la punta è Džeko, assistito da Nainggolan e Salah. Consueto 4-3-3 per Stellone, che in avanti fa giocare Soddimo, Daniel Ciofani e Dionisi.
Buon avvio della Roma, ma il primo pericolo lo corre Szczesny: su azione d’angolo, Zukanović salva di testa quasi sulla linea di porta su pressione di Blanchard. Il vantaggio giallorosso è frutto di un’azione tambureggiante stile rugby, tanto che il gol lo segna da terra Nainggolan dopo un rimpallo su Salah (18’). Pronta reazione dei ciociari che trovano il pari: Chibsah sfonda sulla destra e serve in profondità Daniel Ciofani che vince il contrasto con Zukanović e infila Szczesny con un destro basso per il suo quinto gol in campionato (24’). Sull’altro fronte, un destro di Nainggolan chiama Leali al tocco sopra la traversa. Il portiere del Frosinone si esibisce poi in una deviazione a terra su una girata di Džeko. Il primo tempo finisce con i fischi del pubblico dell’Olimpico.
In apertura di ripresa il regalo più bello per Spalletti: su azione insistita, Zukanović va al cross dalla sinistra, El Shaarawy la gira di tacco e sorprende di tacco Leali (48’); i due nuovi acquisti ripagano il tecnico che li ha schierati titolari. Il Frosinone è solo in una conclusione di Frara facile preda di Szczesny. Al 60’ il tecnico giallorosso richiama Džeko (una bocciatura?) per inserire Totti. Spazio poi anche a Maicon e Vainqueur, rispettivamente per Zukanović e Salah. Spallone prova le carte Gucher e Paganini. Ma è la Roma a chiudere i conti: Totti apre per Pjanić che corre verso la porta di Leali e lo fulmina con un destro radente sul palo lontano per il suo ottavo sigilli personale (84’). Un tiro di El Shaarawy viene respinto da Blanchard con Leali già a terra. Al fischio finale di Guida ci sono solo applausi per la Roma.
Spalletti schiera dall’inizio i nuovi acquisti Zukanović (nella difesa a tre con De Rossi e Manolas) ed El Shaarawy sulla fascia sinistra con Rüdiger su quella destra; la punta è Džeko, assistito da Nainggolan e Salah. Consueto 4-3-3 per Stellone, che in avanti fa giocare Soddimo, Daniel Ciofani e Dionisi.
Buon avvio della Roma, ma il primo pericolo lo corre Szczesny: su azione d’angolo, Zukanović salva di testa quasi sulla linea di porta su pressione di Blanchard. Il vantaggio giallorosso è frutto di un’azione tambureggiante stile rugby, tanto che il gol lo segna da terra Nainggolan dopo un rimpallo su Salah (18’). Pronta reazione dei ciociari che trovano il pari: Chibsah sfonda sulla destra e serve in profondità Daniel Ciofani che vince il contrasto con Zukanović e infila Szczesny con un destro basso per il suo quinto gol in campionato (24’). Sull’altro fronte, un destro di Nainggolan chiama Leali al tocco sopra la traversa. Il portiere del Frosinone si esibisce poi in una deviazione a terra su una girata di Džeko. Il primo tempo finisce con i fischi del pubblico dell’Olimpico.
In apertura di ripresa il regalo più bello per Spalletti: su azione insistita, Zukanović va al cross dalla sinistra, El Shaarawy la gira di tacco e sorprende di tacco Leali (48’); i due nuovi acquisti ripagano il tecnico che li ha schierati titolari. Il Frosinone è solo in una conclusione di Frara facile preda di Szczesny. Al 60’ il tecnico giallorosso richiama Džeko (una bocciatura?) per inserire Totti. Spazio poi anche a Maicon e Vainqueur, rispettivamente per Zukanović e Salah. Spallone prova le carte Gucher e Paganini. Ma è la Roma a chiudere i conti: Totti apre per Pjanić che corre verso la porta di Leali e lo fulmina con un destro radente sul palo lontano per il suo ottavo sigilli personale (84’). Un tiro di El Shaarawy viene respinto da Blanchard con Leali già a terra. Al fischio finale di Guida ci sono solo applausi per la Roma.