Aveva 92 anni
Addio a Carlo Croccolo, recitò con Totò e Peppino
I funerali si terranno domani, domenica 13 ottobre, alle ore 16, nella Chiesa di San Ferdinando a Piazza Trieste e Trento", a Napoli. La moglie, Daniela: conserviamone il sorriso

E' morto all'età di 92 anni Carlo Croccolo, attore e doppiatore napoletano che tra gli anni '50 e '60 aveva lavorato al fianco dei più grandi comici italiani come Totò, Eduardo e Peppino De Filippo. La notizia della scomparsa è stata data dalla sua pagina Facebook. "Ha vissuto una vita straordinaria come straordinario è stato il suo talento", si legge in un post che informa che funerali si terranno domani, alle ore 16 nella Chiesa di San Ferdinando a Napoli.
"Se n'è andato un pezzo importante del Cinema e del Teatro. Se n'è andato un compagno di vita tenero e amoroso. Se n'è andato, determinato e consapevole così come è vissuto. A noi tutti resta il dovere e la responsabilità di perpetuarne il ricordo e conservarne il sorriso" ha detto Daniela Cenciotti, la moglie Croccolo. Oggi, dalle 15.30 nella sala consiliare del Comune di CastelVolturno (Caserta), dove risiedeva, la camera ardente in onore dell'artista.
Il cinema al fianco dei grandi protagonisti. Da Totò a Eduardo e Peppino De Filippo
Negli anni cinquanta e sessanta ha interpretato molti film con alcuni dei più grandi comici italiani, tra cui "47 morto che parla", "Miseria e nobiltà", "Totò lascia o raddoppia?" e "Signori si nasce" con Totò, "Ragazze da marito" con Eduardo De Filippo, "Non è vero... ma ci credo" con Peppino De Filippo.
In totale ha interpretato 118 film, tra cui vanno ricordati "Ieri, oggi, domani" di Vittorio De Sica, "Una Rolls-Royce gialla" con Ingrid Bergman, "Casotto" di Sergio Citti, 'O re di Luigi Magni (David di Donatello e Ciak d'Oro come migliore attore non protagonista nel 1988), "Camerieri" di Leone Pompucci, "Tre uomini e una gamba" con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo e il controverso "Li chiamarono... briganti!" di Pasquale Squitieri, film incentrato sul brigante Carmine Crocco, ritirato subito dalle sale cinematografiche.
Nel 1971 ha scritto e diretto i film western Una pistola per cento croci e Black Killer, firmandoli con lo pseudonimo Lucky Moore.
Il doppiaggio
Carlo Croccolo ha lavorato moltissimo anche come doppiatore, prestando, tra gli altri, la sua voce ad Oliver Hardy (succedendo in questo ruolo ad Alberto Sordi), prima negli anni cinquanta con Fiorenzo Fiorentini e poi negli anni sessanta con Franco Latini. In alcuni casi ha perfino doppiato entrambi i personaggi di Stanlio & Ollio, come ad esempio ne "L'eredità" o "Tempo di pic-nic".
A partire dal 1957 inoltre ha doppiato Totò in alcune scene realizzate in esterno, dove non era possibile girare in presa diretta e che Totò non riuscì a doppiare a causa dei suoi problemi alla vista. Croccolo è stato l'unico doppiatore di Totò autorizzato dall'attore stesso (insieme al quale, nel 1964, scrisse la sceneggiatura per un film, "Fidanzamento all'italiana", che non fu mai realizzato). Tra i doppiaggi di Croccolo nei film con Totò si ricordano la voce della baronessa in "Totò diabolicus" e quello nel film "I due marescialli": nella scena finale, girata in una stazione, presta la voce anche a Vittorio De Sica.