EUROPA
A Berlino
Germania, uomo causa molti incidenti in autostrada, la Procura: "Atto islamista"
Speronamenti volontari: sei incidenti causati sull'autostrada di Berlino. Il bilancio è di 6 feriti, 3 dei quali sono gravi

Non si è trattato di semplici incidenti stradali, ma di un probabile attentato islamista. Questa è la pista seguita dagli investigatori tedeschi su una serie di 6 incidenti, avvenuti ieri sull'autostrada berlinese, in cui sono state ferite sei persone, tre delle quali in modo grave.
E' un "islamista" l'individuo che ha provocato volontariamente una serie di incidenti gravi sull'autostrada 100 nel distretto berlinese di Tempelhof-Schoeneberg, ha affermato un portavoce della Procura generale della capitale tedesca, secondo il quale le dichiarazioni rese dall'uomo fanno pensare "ad un atto motivato religiosamente".
Il 30enne, iracheno, ha provocato incidenti in tre punti diversi del tratto e in un caso ha travolto un motociclista. Secondo quanto riportano i media locali, avrebbe anche urlato "Allahu Akbar". La Bild scrive che l'uomo avrebbe gridato "nessuno si avvicini o morirete tutti" dopo aver fermato la sua macchina e posto una scatola metallica sul tettuccio della sua Opel Astra nera.
Stando a quanto affermano gli investigatori, dopo la sequenza di incidenti provocati intenzionalmente, l'uomo è uscito dalla sua macchina, posizionandovi sopra una grossa scatola, e ha dichiarato che aveva un contenuto "pericoloso". A quel punto gli agenti hanno sopraffatto e arrestato il trentenne. Aperto il contenitore, vi hanno però trovato solo degli strumenti di lavoro e nel mezzo non sono state trovate tracce di esplosivo.
Gli inquirenti stanno anche valutando se l'uomo presenti dei disturbi di natura psichica. A causa degli incidenti, l'autostrada è stata chiusa per diverse ora, causando notevolissimi disagi. L'accaduto ha richiamato alla memoria l'attentato al mercatino di Natale di Breitscheidplatz: il 19 dicembre 2016 il tunisino Anis Amri lanciò a tutta velocità un Tir sulla folla, uccidendo 12 persone e causando decine di feriti.
E' un "islamista" l'individuo che ha provocato volontariamente una serie di incidenti gravi sull'autostrada 100 nel distretto berlinese di Tempelhof-Schoeneberg, ha affermato un portavoce della Procura generale della capitale tedesca, secondo il quale le dichiarazioni rese dall'uomo fanno pensare "ad un atto motivato religiosamente".
Il 30enne, iracheno, ha provocato incidenti in tre punti diversi del tratto e in un caso ha travolto un motociclista. Secondo quanto riportano i media locali, avrebbe anche urlato "Allahu Akbar". La Bild scrive che l'uomo avrebbe gridato "nessuno si avvicini o morirete tutti" dopo aver fermato la sua macchina e posto una scatola metallica sul tettuccio della sua Opel Astra nera.
Stando a quanto affermano gli investigatori, dopo la sequenza di incidenti provocati intenzionalmente, l'uomo è uscito dalla sua macchina, posizionandovi sopra una grossa scatola, e ha dichiarato che aveva un contenuto "pericoloso". A quel punto gli agenti hanno sopraffatto e arrestato il trentenne. Aperto il contenitore, vi hanno però trovato solo degli strumenti di lavoro e nel mezzo non sono state trovate tracce di esplosivo.
Gli inquirenti stanno anche valutando se l'uomo presenti dei disturbi di natura psichica. A causa degli incidenti, l'autostrada è stata chiusa per diverse ora, causando notevolissimi disagi. L'accaduto ha richiamato alla memoria l'attentato al mercatino di Natale di Breitscheidplatz: il 19 dicembre 2016 il tunisino Anis Amri lanciò a tutta velocità un Tir sulla folla, uccidendo 12 persone e causando decine di feriti.