MONDO
Russia
In Čukotka le discoteche chiudono per paura degli orsi polari

Nel villaggio di Ryrcarpij, nel circondario autonomo della Čukotka - Estremo Oriente russo ai confini con l'Alaska, le discoteche chiudono per paura degli orsi polari.
Gli animali sono specie protetta, non possono essere uccisi e si avvicinano pericolosamente alle abitazioni. All’inizio dell’autunno nei pressi del villaggio c’era una colonia riproduttiva di trichechi con oltre 5mila capi. Gli orsi polari ne hanno uccisi parecchi. Ora i trichechi sono migrati, ma una ventina di orsi polari sono rimasti per finire di consumare i resti delle carcasse.
Si tratta di orsi polari giovani, di 3-5 anni d’età, che non hanno paura degli uomini e si azzardano a entrare nei villaggi. Ci sono stati casi in cui gli orsi cercavano di sfondare le porte e le finestre delle abitazioni.
Sicché agli abitanti del villaggio Ryrcarpij è stato imposto il coprifuoco che cesserà soltanto con l’arrivo della prima neve. Allora si potranno utilizzare le motoslitte per cacciar via gli orsi con suonerie ad alto volume e il rombo dei motori.
Gli animali sono specie protetta, non possono essere uccisi e si avvicinano pericolosamente alle abitazioni. All’inizio dell’autunno nei pressi del villaggio c’era una colonia riproduttiva di trichechi con oltre 5mila capi. Gli orsi polari ne hanno uccisi parecchi. Ora i trichechi sono migrati, ma una ventina di orsi polari sono rimasti per finire di consumare i resti delle carcasse.
Si tratta di orsi polari giovani, di 3-5 anni d’età, che non hanno paura degli uomini e si azzardano a entrare nei villaggi. Ci sono stati casi in cui gli orsi cercavano di sfondare le porte e le finestre delle abitazioni.
Sicché agli abitanti del villaggio Ryrcarpij è stato imposto il coprifuoco che cesserà soltanto con l’arrivo della prima neve. Allora si potranno utilizzare le motoslitte per cacciar via gli orsi con suonerie ad alto volume e il rombo dei motori.
В селе Рыркайпий на Чукотке отменили вечеринки:( pic.twitter.com/ZWNBnWRoEi
— Валентина Тимонина (@radiovalya) 19 ottobre 2017