MONDO
Riunione d'emergenza
Onu: "Da Israele possibili crimini di guerra. Hamas attacca i civili in modo indiscriminato "
L'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'Onu, Navi Pillay: "Basta attacchi ai civili". Il segretario di Stato Usa, John Kerry, a Tel Aviv

Israele potrebbe essere chiamato a rispondere di crimini di guerra per gli attacchi compiuti nella Striscia di Gaza, che sollevano la "forte possibilità" di violazioni del diritto internazionale. E' la denuncia lanciata dall'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'Onu, Navi Pillay, aprendo la riunione d'emergenza del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite.
"Il diritto umanitario internazionale sembra sia stato violato a un livello che potrebbe costituire crimini di guerra", ha affermato, esprimendo preoccupazione per l'eccessivo uso della forza delle truppe israeliane e ribadendo "la richiesta che il blocco (imposto sulla Striscia di Gaza, ndr) sia revocato una volta per tutte".
D'altra parte, la Pillay ha anche condannato "il lancio indiscriminato di razzi e colpi di mortaio" da parte di Hamas, che mette in pericolo civili.
Ed è impegnato sul fronte diplomatico anche il segretario di Stato Usa John Kerry che incontrerà a Tel Aviv il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Mahouod Abbas e il segretario generale Onu Ban Ki-moon, nello stesso giorno in cui andrà anche a Gerusalemme e Ramallah.
"Il diritto umanitario internazionale sembra sia stato violato a un livello che potrebbe costituire crimini di guerra", ha affermato, esprimendo preoccupazione per l'eccessivo uso della forza delle truppe israeliane e ribadendo "la richiesta che il blocco (imposto sulla Striscia di Gaza, ndr) sia revocato una volta per tutte".
D'altra parte, la Pillay ha anche condannato "il lancio indiscriminato di razzi e colpi di mortaio" da parte di Hamas, che mette in pericolo civili.
Ed è impegnato sul fronte diplomatico anche il segretario di Stato Usa John Kerry che incontrerà a Tel Aviv il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Mahouod Abbas e il segretario generale Onu Ban Ki-moon, nello stesso giorno in cui andrà anche a Gerusalemme e Ramallah.