MONDO
Elezioni Thailandia
La principessa non si candida più, "il re e la famiglia reale sono superiori alla politica"
Il partito che ha proposto la candidatura a premier della principessa Ubolratana, sorella maggiore del re Maha Vajiralongkorn, ha ritirato la designazione dalla corsa alle prossime elezioni politiche perchè "si sottomette all'ordine reale"
di Tiziana Di Giovannandrea
In Thailandia il partito che aveva indicato la candidatura a premier della principessa Ubolratana, sorella maggiore del re Maha Vajiralongkorn, ha ritirato dalle prossime elezioni del 24 marzo, la designazione della donna a primo ministro, come sfidante del capo della giunta militare, Prayut Chan-O-Cha.
"Il partito Thai Raksa Chart si sottomette all'ordine reale", si legge in una dichiarazione trasmessa dalla tv di Stato da parte della forza politica legata al miliardario ed ex premier in esilio Thaksin Shinawatra, osteggiato dai militari e dalle classi di più alto livello sociale, ma molto amato dal popolo.
L'annuncio è arrivato dopo che il sovrano, re Vajiralongkorn, aveva definito "molto inappropriata" la candidatura della sorella a primo ministro, ricordando che la famiglia reale deve rimanere fuori dalla politica.
Il partito ha quindi annunciato di "voler obbedire all'ordine reale con lealtà al re e alla sua famiglia. Il partito Thai Raksa Chart farà il suo dovere d'accordo con i regolamenti della Commissione Elettorale, le leggi elettorali, la Costituzione e il rispetto delle tradizioni legate alla monarchia", ha recitato il comunicato ufficiale del partito riportato dal sito del quotidiano The Nation.
Aveva destato molti malumori ed irritazione nella famiglia reale thailandese, la decisione della principessa Ubolratana di candidarsi alle prossime elezioni del 24 marzo, le prime dal golpe del 2014. Il sovrano in una dichiarazione aveva ricordato: "Il re e la famiglia reale sono superiori alla politica". "Il coinvolgimento di un membro di alto livello della famiglia reale nella politica, in qualsiasi modo, è un atto in conflitto con le tradizioni, i costumi e la cultura del Paese, ed è da considerarsi estremamente inappropriato" aveva precisato il monarca.
La principessa Ubolratana aveva deciso di usare Instagram per spiegare che ha tutto il diritto di scendere nell'arena politica dal momento che ha perduto il titolo reale nel 1972 quando sposò Peter Jensen, un americano incontrato mentre studiava al prestigioso Massachusetts Institute of Technology a Boston. Nel 1998 i due divorziarono e lei, da quando è tornata in Thailandia, continua a essere considerata parte della famiglia reale, con tutti i suoi privilegi.
Secondo la casa reale, pur avendo rinunciato ai suoi titoli, Ubolratana è ancora formalmente "parte della dinastia Chakri e quindi un membro della famiglia reale". Come tale, deve "rispettare gli stessi principi: non si possono occupare posti politici, perché contraddice l'intento della Costituzione".
"Il partito Thai Raksa Chart si sottomette all'ordine reale", si legge in una dichiarazione trasmessa dalla tv di Stato da parte della forza politica legata al miliardario ed ex premier in esilio Thaksin Shinawatra, osteggiato dai militari e dalle classi di più alto livello sociale, ma molto amato dal popolo.
L'annuncio è arrivato dopo che il sovrano, re Vajiralongkorn, aveva definito "molto inappropriata" la candidatura della sorella a primo ministro, ricordando che la famiglia reale deve rimanere fuori dalla politica.
Il partito ha quindi annunciato di "voler obbedire all'ordine reale con lealtà al re e alla sua famiglia. Il partito Thai Raksa Chart farà il suo dovere d'accordo con i regolamenti della Commissione Elettorale, le leggi elettorali, la Costituzione e il rispetto delle tradizioni legate alla monarchia", ha recitato il comunicato ufficiale del partito riportato dal sito del quotidiano The Nation.
Aveva destato molti malumori ed irritazione nella famiglia reale thailandese, la decisione della principessa Ubolratana di candidarsi alle prossime elezioni del 24 marzo, le prime dal golpe del 2014. Il sovrano in una dichiarazione aveva ricordato: "Il re e la famiglia reale sono superiori alla politica". "Il coinvolgimento di un membro di alto livello della famiglia reale nella politica, in qualsiasi modo, è un atto in conflitto con le tradizioni, i costumi e la cultura del Paese, ed è da considerarsi estremamente inappropriato" aveva precisato il monarca.
La principessa Ubolratana aveva deciso di usare Instagram per spiegare che ha tutto il diritto di scendere nell'arena politica dal momento che ha perduto il titolo reale nel 1972 quando sposò Peter Jensen, un americano incontrato mentre studiava al prestigioso Massachusetts Institute of Technology a Boston. Nel 1998 i due divorziarono e lei, da quando è tornata in Thailandia, continua a essere considerata parte della famiglia reale, con tutti i suoi privilegi.
Secondo la casa reale, pur avendo rinunciato ai suoi titoli, Ubolratana è ancora formalmente "parte della dinastia Chakri e quindi un membro della famiglia reale". Come tale, deve "rispettare gli stessi principi: non si possono occupare posti politici, perché contraddice l'intento della Costituzione".