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MONDO

Bassa partecipazione al referendum

La Croazia boccia le nozze gay

No al matrimonio tra omosessuali. La consultazione promossa da un gruppo conservatore dopo il sì dei francesi (nella foto: un corteo a Zagabria, "contro l'omofobia"). 

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Oltre il 60% dei croati ha detto no alle nozze gay. Lo ha fatto votando per un referendum contraddistinto dalla bassissima affluenza. Per la validità della consultazione non c'è bisogno di quorum.

Il referendum puntava ad inserire nella Costituzione la definizione del matrimonio come "un'unione tra un uomo e una donna". L'affluenza è stata del 37,8%. Il 65,67% ha votato sì, mentre il 33,72% si è espresso per il no.

Il referendum era stato promosso da un'organizzazione ultraconservatrice, vicina alla Chiesa cattolica. I promotori affermano di essere stati spinti dal caso francese, dove da maggio sono permessi i matrimoni gay, "per evitare che lo stesso possa accadere in Croazia".