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ECONOMIA

​Borse incerte, si attende Wall Street

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di Paolo Gila
Borse europee errabonde e in ordine sparso. Dopo un avvio positivo sulla scia del buon andamento della maggior parte delle piazze asiatiche, i listini del Vecchio Continente sono stati influenzati dal dato tedesco che ha visto nel mese di gennaio il brusco calo (-7,4%) degli ordinativi industriali.

Durante la mattinata gli investitori hanno preferito riposizionarsi, smobilizzando alcune quote di portafoglio. In questo clima Milano e Parigi cedono a metà seduta intorno al quarto di punto percentuale, mentre Londra e Francoforte viaggiano poco sopra la parità.

A Piazza Affari cedono terreno le banche, ancora una volta condizionate dalla flessione di Deutsche Bank (-2%) dopo l’annuncio dell’aumento di capitale da 8 miliardi di euro. Continua invece l’interesse per gli automotive dopo l’annuncio dell’acquisizione di Opel da parte di Peugeot: Fiat sale di circa mezzo punto.

Sul mercato secondario dei titoli di stato lo spread si alza a 184 punti base con il rendimento dei btp decennali al 2 e 15%, mentre sul versante dei cambi l’euro si rinforza leggermente nei confronti del dollaro, con un rapporto di cambio a 1,05 e 70.

Aggiornamento delle ore 12:00