SPORT
Tennista altoatesino sempre più in ascesa
Sinner conquista Sofia, primo torneo Atp vinto in carriera
In finale, battuto al terzo set il canadese Pospisil 6-4 3-6 7-6. Con i suoi diciannove anni e tre mesi, è il più giovane italiano a trionfare nel massimo circuito. Da lunedì sarà numero 37 del ranking

Sofia non sarà Wimbledon ma per Jannik Sinner può essere l'inizio di una grande storia. Con i suoi 19 anni e 3 mesi, l'atleta di San Candido diventa il più giovane tennista italiano a conquistare un torneo Atp, talento puro che continua la sua prepotente e costante ascesa.
Nella sofferta finale giocata contro Pospisil (n.74) sul veloce indoor della capitale bulgara, l'altoatesino la spunta pur non disputando il suo miglior match: parte forte, subisce la rimonta del canadese, ma si riscuote nel terzo set, vinto al tie break: finisce 6-4 3-6 7-6 (3) in due ore e quindici minuti.
Dopo il il successo nel Next Gen 2019 e dopo aver raggiunto i quarti un mese fa al Roland Garros (battuto da Nadal), Sinner mette in bacheca il primo Atp della carriera e da lunedì salirà ancora nel ranking, passando dal numero 44 al numero 37.
"Ringrazio il mio team che mi sta supportando in tutto e per tutto, dentro e fuori dal campo. Ora devo continuare così, la strada davanti è ancora lunga. Ma sono veramente contento di aver vinto e di aver giocato davanti ad un po' di pubblico", ha detto l'azzurro durante la premiazione.
Nella sofferta finale giocata contro Pospisil (n.74) sul veloce indoor della capitale bulgara, l'altoatesino la spunta pur non disputando il suo miglior match: parte forte, subisce la rimonta del canadese, ma si riscuote nel terzo set, vinto al tie break: finisce 6-4 3-6 7-6 (3) in due ore e quindici minuti.
Dopo il il successo nel Next Gen 2019 e dopo aver raggiunto i quarti un mese fa al Roland Garros (battuto da Nadal), Sinner mette in bacheca il primo Atp della carriera e da lunedì salirà ancora nel ranking, passando dal numero 44 al numero 37.
"Ringrazio il mio team che mi sta supportando in tutto e per tutto, dentro e fuori dal campo. Ora devo continuare così, la strada davanti è ancora lunga. Ma sono veramente contento di aver vinto e di aver giocato davanti ad un po' di pubblico", ha detto l'azzurro durante la premiazione.