ECONOMIA
Borse europee chiudono deboli, Milano appesantita dai bancari

Si chiude una settimana ancora negativa per le borse. Anche l’ultima seduta ha visto alla fine prevalere il segno meno.
Londra è rimasta poco sotto la parità (-0,08%), più marcata la flessione a Francoforte (-0,41%) e Parigi (-0,32%). Milano, zavorrata ancora dai bancari, ha lascato sul terreno lo 0,51% con un bilancio settimanale in calo di 2 punti percentuali. Per Carige, rimasta sospesa anche oggi da Consob, sembra essere più vicina la riammissione dopo l’impegno dei maggiori azionisti a sottoscrivere l’’aumento di capitale. Fermo praticamente per l’intera giornata il Credito Valtellinese che ora vale 0,86 euro, in calo del 66% rispetto alla vigilia del giorno in cui è stato annunciato l’aumento di capitale da 700 milioni di euro.
Sul mercato valutario l’euro cerca di riportarsi sopra la soglia di 1,18 sul dollaro, ma in chiusura dei mercati europei si ferma a quota 1,1797.
Aggiornamento ore 17.59
Londra è rimasta poco sotto la parità (-0,08%), più marcata la flessione a Francoforte (-0,41%) e Parigi (-0,32%). Milano, zavorrata ancora dai bancari, ha lascato sul terreno lo 0,51% con un bilancio settimanale in calo di 2 punti percentuali. Per Carige, rimasta sospesa anche oggi da Consob, sembra essere più vicina la riammissione dopo l’impegno dei maggiori azionisti a sottoscrivere l’’aumento di capitale. Fermo praticamente per l’intera giornata il Credito Valtellinese che ora vale 0,86 euro, in calo del 66% rispetto alla vigilia del giorno in cui è stato annunciato l’aumento di capitale da 700 milioni di euro.
Sul mercato valutario l’euro cerca di riportarsi sopra la soglia di 1,18 sul dollaro, ma in chiusura dei mercati europei si ferma a quota 1,1797.
Aggiornamento ore 17.59