POLITICA
Manovra: accordo 'salvo intese'

Dal governo arriva un via libera 'salvo intese' alla manovra e al decreto fiscale che potrebbero dovranno essere integrati successivamente e poi trasmessi alle Camere entro o poco dopo il termine del 20 ottobre. Non sono bastate quasi sei ore di riunione alla maggioranza per trovare un acvordo complessivo sul Documento programmatico di bilancio da inviare all'Ue e il decreto fiscale collegato che contiene le coperture della legge di bilancio.
Nel 2020 sono stanziati "3 miliardi per la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro". Nella legge di bilancio ci sono "importanti segnali" sul fronte del "welfare, della disabilità, del sostegno alle famiglia", ma la manovra varata "avvia anche il percorso per l'abolizione del superticket, che verrà abolito a partire da settembre". Lo confermano il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'economia Roberto Gualtieri al termine del CdM.
Italia Viva avrebbe minacciato di non votare l'abbassamento del tetto all'uso del contante. È stato questo, a quanto raccontano diverse fonti, uno dei momenti piu' tesi del consiglio dei ministri fiume.
Nessun accordo sull'inasprimento delle pene per i grandi evasori. "Ci siamo riservati di continuare l'esame nei prossimi giorni", cosi' il premier Giuseppe Conte. L'emendamento, ha spiegato il ministro Roberto Gualtieri, "si appoggera' su un primo tassello, una prima norma base" che alza a "8 anni" il carcere per la "dichiarazione fraudolenta".