ITALIA
Lucca
Viareggio, lite per questione di affari, spara e uccide il fratello
L'omicidio è avvenuto di fronte al loro ristorante dopo l'ennesimo litigio. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito gli spari. La vittima, 51 anni, è stata colpita alla testa e al corpo. L'uomo arrestato dice agli agenti: sono stato io

L'ennesimo litigio per telefono è proseguito in strada, davanti al loro ristorante. Ma quando uno dei due è salito in Vespa per allontanarsi, l'altro lo ha ucciso, sparandogli quattro colpi di pistola. La vittima è Mario Guidotti, 51 anni. Il fratello, Nicola, 59, è stato portato in commissariato. Quando gli agenti lo hanno bloccato ha confessato subito: "Ho sparato a mio fratello".
La ruggine fra i due era legata alla gestione del loro ristorante, 'Il Mezzo Marinaio', in darsena a Viareggio (Lucca). Mario e Nicola, sposati ed entrambi padri di una figlia, sono molto conosciuti in città, sia per il ristorante, sia per i loro trascorsi calcistici. Nicola ha giocato nella formazione locale e Mario nelle giovanili del Bologna. Anni fa, i due hanno aperto il ristorante 'Il Mezzo Marinaio'. Nicola veniva da un'altra esperienza simile. Con il tempo, però, i rapporti si erano incrinati.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, nel pomeriggio fra i due ci sarebbe stata una telefonata tempestosa, al termine della quale Nicola è andato al ristorante, per discutere ancora con il fratello. Entrando si sarebbe rivolto ad alcuni dipendenti, dicendo: "Ora camminate da soli". Non è detto che si riferisse all'intenzione omicida. Forse era un riferimento al fatto che voleva lasciare del tutto l'attività. Già da aprile
aveva cominciato a gestire un altro ristorante, 'Il capitano', quello che anni fa aveva lasciato per aprire con il fratello e altri soci 'Il Mezzo Marinaio'.
Dopo essere uscito dal locale ha continuato la lite con il fratello. All'arrivo della polizia, chiamata da un agente fuori dal servizio che ha riconosciuto il rumore degli spari, Nicola era sempre in zona: non è fuggito ed è stato bloccato.
L'omicidio è avvenuto in una zona frequentata da turisti e da molti che hanno approfittato di questo sabato di sole per andare sulla spiaggia. I testimoni dicono di aver udito quattro colpi: uno potrebbe aver raggiunto la vittima alla testa, anche se
indossava il casco.
Oltre alla polizia, che conduce le indagini, e ai carabinieri, per un primo sopralluogo è arrivato il pm di Lucca titolare delle indagini, Antonio Mariotti. In commissariato l'interrogatorio di Nicola Guidotti è andato avanti per molto tempo. La polizia ha sequestrato la pistola e svolto accertamenti per appurare se fosse detenuta legalmente e se Nicola avesse il porto d'armi.
La ruggine fra i due era legata alla gestione del loro ristorante, 'Il Mezzo Marinaio', in darsena a Viareggio (Lucca). Mario e Nicola, sposati ed entrambi padri di una figlia, sono molto conosciuti in città, sia per il ristorante, sia per i loro trascorsi calcistici. Nicola ha giocato nella formazione locale e Mario nelle giovanili del Bologna. Anni fa, i due hanno aperto il ristorante 'Il Mezzo Marinaio'. Nicola veniva da un'altra esperienza simile. Con il tempo, però, i rapporti si erano incrinati.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, nel pomeriggio fra i due ci sarebbe stata una telefonata tempestosa, al termine della quale Nicola è andato al ristorante, per discutere ancora con il fratello. Entrando si sarebbe rivolto ad alcuni dipendenti, dicendo: "Ora camminate da soli". Non è detto che si riferisse all'intenzione omicida. Forse era un riferimento al fatto che voleva lasciare del tutto l'attività. Già da aprile
aveva cominciato a gestire un altro ristorante, 'Il capitano', quello che anni fa aveva lasciato per aprire con il fratello e altri soci 'Il Mezzo Marinaio'.
Dopo essere uscito dal locale ha continuato la lite con il fratello. All'arrivo della polizia, chiamata da un agente fuori dal servizio che ha riconosciuto il rumore degli spari, Nicola era sempre in zona: non è fuggito ed è stato bloccato.
L'omicidio è avvenuto in una zona frequentata da turisti e da molti che hanno approfittato di questo sabato di sole per andare sulla spiaggia. I testimoni dicono di aver udito quattro colpi: uno potrebbe aver raggiunto la vittima alla testa, anche se
indossava il casco.
Oltre alla polizia, che conduce le indagini, e ai carabinieri, per un primo sopralluogo è arrivato il pm di Lucca titolare delle indagini, Antonio Mariotti. In commissariato l'interrogatorio di Nicola Guidotti è andato avanti per molto tempo. La polizia ha sequestrato la pistola e svolto accertamenti per appurare se fosse detenuta legalmente e se Nicola avesse il porto d'armi.