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ITALIA

11 anni fa fece pipì in un cespuglio

Prof licenziato: in 400 a corteo studenti a Bergamo

400 persone tra studenti, genitori e docenti in fila indiana hanno raggiunto la Procura in solidarietà di Stefano Rho, il prof di filosofia licenziato per aver fatto la pipì in un cespuglio 11 anni fa e non aver dichiarato il 'reato' (per il quale era stato condannato dal giudice di pace a 200 euro di multa) nell'autocertificazione richiesta per chi insegna nello Stato.

 

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Circa 400 persone tra studenti, genitori e docenti hanno preso parte, stamattina a Bergamo, al corteo in solidarietà di Stefano Rho, il prof di filosofia licenziato per aver fatto la pipì in un cespuglio 11 anni fa e non aver dichiarato il 'reato' (per il quale era stato condannato dal giudice di pace a 200 euro di multa) nell'autocertificazione richiesta per chi insegna nello Stato.

Una fila indiana che ha raggiunto piazza Dante, davanti alla Procura, con vari striscioni, tra cui 'Mentre gli innocenti sono accusati, i criminali brindano".

Il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi  ha ringraziato gli studenti ed ha annunciato che martedì il Consiglio provinciale voterà una mozione a sostegno del prof Rho". 

La storia ha dell'incredibile: Stefano Rho, professore di Filosofia, 43 anni, sposato, padre di tre figli, di Bergamo, è stato licenziato per non aver dichiarato al ministero dell'Istruzione la condanna ad una multa di 200 euro per aver fatto 11 anni fa la pipì in un cespuglio. Il docente nel 2005 venne sorpreso dai carabinieri. La denuncia è arrivata sul tavolo del Giudice di Pace e per lui è scattata la multa di 200 euro per 'atti contrari alla pubblica decenza'. Nel 2013 il prof ha firmato per il ministero l'autodichiarazione di non aver subìto condanne o provvedimenti. Tre mesi dopo, il dirigente scolastico gli ha comunicato che da un controllo è emerso che risulta "destinatario di un decreto penale passato in giudicato" e, sentite le sue spiegazioni, lo 'censura'. Non è dello stesso avviso la Corte dei Conti, secondo la quale a un'autocertificazione non veritiera deve seguire il licenziamento. Così il dirigente scolastico ha dichiarato la decadenza dell'insegnante.

Dopo la notizia del suo licenziamento, gli studenti si sono immediatamente attivati su Facebook, dove hanno aperto il gruppo “Dalla parte di Stefano Rho”, che in poche ore ha collezionato un migliaio di “mi piace”. «Sono molto contento di questa iniziativadei miei alunni, così come della solidarietà ricevuta in questi giorni dai miei colleghi, che mi hanno telefonato e sono venuti a trovarmi a casa per esprimermi la loro vicinanza».