ITALIA
Erano in viaggio da 8 mesi
Minori afghani nascosti tra pneumatici tir. Scoperti vicino Monza
I Carabinieri stanno cercando di capire chi o meglio la rete che ha organizzato il viaggio verso l'Europa
Erano partiti dall'Afghanistan 8 mesi fa, da soli, stretti l'uno all'altro seguendo la rotta balcanica. Tre fratelli di 13,14 e 16 anni un altro minorenne e due ventenni. Sono stati trovati dai Carabinieri in un autoarticolato stipati tra decine di pneumatici nel parcheggio di un'azienda a Caponago, vicino Monza. Alcuni toccavano il soffitto telato.
I fatti risalgono a giovedì sera ma la notizia è arriva solo oggi. A chiamare i militari l'autista del mezzo, un cittadino macedone, che mentre aspettava di scaricare in una zona industriale ha sentito delle voci provenire dall'interno del camion.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i soccorritori del 118. inizialmente hanno detto di essere diretti nel un campo profughi di Bogovadja in Serbia, da dove il camion è partito e avrebbe fatto ritorno. Con il passare delle ore però i Carabinieri hanno capito che la loro destinazione era un paese europeo. Ora si cerca di capire chi abbia organizzato il loro viaggio. Per essere certi che nessuno fosse rimasto ferito o intrappolato tra le gomme, i militari hanno atteso tre ore perchè tutto il mezzo pesante fosse svuotato.
Da quello che è emerso dai racconti di vari trasportatori che viaggiano sulle medesime rotte, non sarebbe raro trovare resti di cibo e bottigliette vuote una volta svuotati i camion, segno che forse esista una vera e propria 'tratta' per introdurre cittadini stranieri in Europa sfruttando i tir camion che trasportano la merce.
I fatti risalgono a giovedì sera ma la notizia è arriva solo oggi. A chiamare i militari l'autista del mezzo, un cittadino macedone, che mentre aspettava di scaricare in una zona industriale ha sentito delle voci provenire dall'interno del camion.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i soccorritori del 118. inizialmente hanno detto di essere diretti nel un campo profughi di Bogovadja in Serbia, da dove il camion è partito e avrebbe fatto ritorno. Con il passare delle ore però i Carabinieri hanno capito che la loro destinazione era un paese europeo. Ora si cerca di capire chi abbia organizzato il loro viaggio. Per essere certi che nessuno fosse rimasto ferito o intrappolato tra le gomme, i militari hanno atteso tre ore perchè tutto il mezzo pesante fosse svuotato.
Da quello che è emerso dai racconti di vari trasportatori che viaggiano sulle medesime rotte, non sarebbe raro trovare resti di cibo e bottigliette vuote una volta svuotati i camion, segno che forse esista una vera e propria 'tratta' per introdurre cittadini stranieri in Europa sfruttando i tir camion che trasportano la merce.