La lotta alla pandemia
Covid-19, Gimbe: vaccinato solo il 28,3% degli over 80
Il ritardo nella protezione delle classi d'età più fragili emerge anche dal monitoraggio dell'European Centre for Disease Control and Prevention: l'Italia è in ritardo rispetto ad altri Paesi europei. Sardegna agli ultimi posti

La campagna vaccinale continua a lasciare indietro la protezione di anziani e fragili: degli over 80 il 28,3% ha completato il ciclo vaccinale e il 27,4% ha ricevuto solo la prima dose, ancora ai nastri di partenza la fascia 70-79 anni e nessun dato disponibile sui fragili. E' quanto rileva il monitoraggio indipendente delle Fondazione Gimbe.
Il ritardo nella protezione delle classi d'età più fragili emerge anche dal monitoraggio dell'European Centre for Disease Control and Prevention (ECDC): l'Italia è in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, in particolare per la fascia 70-79 anni, dove si colloca a fondo classifica.
"Se i vaccini rappresentano la via maestra per uscire gradualmente dalla pandemia - dice Cartabellotta - è bene ribadire l'inderogabile necessita' di proteggere in maniera prioritaria le persone fragili, più a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 che richiedono assistenza ospedaliera".
"Con l'attuale livello di sovraccarico degli ospedali, che non si ridurrà in tempi brevi - aggiunge - non possiamo più permetterci un nuovo rialzo di ricoveri e terapie intensive una volta avviate le graduali riaperture del Paese. Altrimenti continueremo a rimanere ostaggio delle misure restrittive, il cui obiettivo primario è proprio quello di limitare il sovraccarico ospedaliero".
Il report Gimbe dà conto di un lieve calo dei nuovi casi (-5,9%), di 3mila decessi in sette giorni e di un peggioramento degli indicatori ospedalieri: sopra la soglia di saturazione 10 Regioni per l'area medica e 13 per le terapie intensive con punte di oltre il 60%.
Sardegna agli ultimi posti in Italia
Nel giorno in cui il commissario per l'emergenza Figliuolo si trova in Sardegna per verificare l'andamento della campagna vaccinale, la Fondazione Gimbe diffonde i dati sul trend delle somministrazioni nell'Isola, ultima in Italia per percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale. Le due dosi sono state infatti inoculate al 3,9% rispetto alla media dell'Italia che è del 5,3%.
Gli over 80 che hanno fatto i richiami si attestano sul 9,5% e anche stavolta la Sardegna è fanalino di coda mentre in Italia la media è del 28,8%, ma la prima dose è stata somministrata al 43,4% degli ultraottantenni sardi. La percentuale di popolazione 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è in linea con il resto del Paese, pari al 1,5% (Media Italia 1,8%), mentre la prima dose al 4,2% in questa fascia di popolazione.Spicca invece, evidenzia il report di Gimbe, la categoria"Altro" con il 9,2% di dosi di vaccino somministrate nelle fascia 16-69 (21.450 dosi in numeri assoluti) mentre nel resto d'Italia si attesta all'8,7%.