ECONOMIA
Accordo soggetto ad approvazione del Parlamento argentino
Argentina, accordo sui tango-bond con obbligazionisti italiani
Dopo quasi 15 anni dal default si chiude il contenzioso fra l'Argentina e gli oltre 50mila risparmiatori italiani che avevano investito nei 'Tango Bond' e che non avevano accettato le due successive ristrutturazioni del 2005 e del 2010

Con un accordo bilaterale preliminare fra l'esecutivo e la Tfa (la task force delle banche) il governo di Buenos Aires ha accettato di pagare in contanti il 150% del capitale per un controvalore quindi di 1,35 miliardi. L'accordo è soggetto all'approvazione da parte del Parlamento argentino.
Il ministero del Tesoro di Buenos Aires, comunica l'Abi, e la Tfa hanno raggiunto un'intesa preliminare "per risolvere la controversia basata sul trattato bilaterale Italia-Argentina nell'arbitrato presso il tribunale Icsid della Banca Mondiale in cui si è richiesto il risarcimento dei danni per violazione dei diritti rivenienti dal diritto internazionale di circa 50mila obbligazionisti retail italiani detentori di circa 900 milioni di dollari di bond argentini in default rappresentati dalla Tfa".
"Siamo molto lieti di aver raggiunto un accordo preliminare che rappresenta il primo passo nella normalizzazione dei rapporti tra l'Argentina ed i mercati finanziari internazionali". Lo afferma Luis A. Caputo, segretario delle Finanze argentino a commento dell'accordo preliminare con i risparmiatori italiani riuniti nella Tfa (task force argentina) che chiude il contenzioso innescato dal default dei 'Tango bond' nel 2002.
Il ministero del Tesoro di Buenos Aires, comunica l'Abi, e la Tfa hanno raggiunto un'intesa preliminare "per risolvere la controversia basata sul trattato bilaterale Italia-Argentina nell'arbitrato presso il tribunale Icsid della Banca Mondiale in cui si è richiesto il risarcimento dei danni per violazione dei diritti rivenienti dal diritto internazionale di circa 50mila obbligazionisti retail italiani detentori di circa 900 milioni di dollari di bond argentini in default rappresentati dalla Tfa".
"Siamo molto lieti di aver raggiunto un accordo preliminare che rappresenta il primo passo nella normalizzazione dei rapporti tra l'Argentina ed i mercati finanziari internazionali". Lo afferma Luis A. Caputo, segretario delle Finanze argentino a commento dell'accordo preliminare con i risparmiatori italiani riuniti nella Tfa (task force argentina) che chiude il contenzioso innescato dal default dei 'Tango bond' nel 2002.