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ITALIA

Piazza affari torna in parita' Ubi vola dopo il rialzo di intesa

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di Fabrizio Patti
L'indice di Borsa di Milano è poco sotto la parità a metà seduta (-0,70%) dopo un avvio in calo di poco meno di un punto percentuale e una risalita fino al +0,3%. Salgono il settore bancario e quello industriale. Scendono invece i titoli dei settori oil&gas e utilities. 

La tendenza è la stessa un po' in tutta Europa, con l'eccezione dell'indice di borsa di Londra (-0,3%). L'indice con la performance migliore è quella di Francoforte, +0,4%. 

Sullo sfondo rimangono le preoccupazioni per l'incremento record purtroppo dei casi di Covid-19 nel mondo. Ma gli occhi sono puntati sul vertice di Bruxelles. I mercati sembrano credere che si arriverà a un accordo.

Lo suggerisce lo spread, il differenziale tra il rendimento dei titoli di Stato italiani e di quelli tedeschi. E' in calo di 6 punti base rispetto a venerdì, a quota 157.

Si apprezza anche l'euro, che ora vale 1,145 dollari: +0,3%, che porta a +2,15% il rialzo dell'euro da inizio anno.

In evidenza a Piazza Affari il settore bancario. Il titolo di Ubi banca sale del 13%. Questo dopo il sì arrivato venerdì sera da parte di alcuni grandi azionisti di Ubi all'offerta di Intesa Sanpaolo (+0,4%), che nel frattempo è stata ritoccata al rialzo di un valore equivalente a 652 milioni di euro, nel caso l'adesione fosse integrale. 

Oggi sale anche Banco Bpm, 8%. Questo perché ieri il Messaggero ha detto che tre settimane fa ci sarebbe stato un incontro tra i vertici di Unicredit e Banco Bpm. L'ipotesi del giornale è che si ragioni di una fusione amichevole tra le due banche, la seconda e la terza in Italia.